Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] formazione di particolari inclusioni nel citoplasma delle cellule piramidali (corpi del Negri). Sempre attraverso le caratterizzato dal collasso e dalla paralisi (r. paralitica). Negli animali la r. decorre con sintomatologia analoga: mancano i due ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sangue caldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi di ossigeno per unità di massa. Il metabolismo cellulare è prevalentemente aerobico, anche se la glicolisi è fondamentale ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] bovini e ovini. Molto raro è il contagio da parte di animali domestici ammalati. Il contagio può essere diretto, da malato a di proprie tossine in grado di esercitare una lesione cellulare diretta, il meccanismo del danno conseguente all’infezione si ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’. Ora, però, disponiamo di dati meno descrittivi e fenomenologici, fondati sulla genetica. Sono stati ottenuti animali o cellule transgenici, nei quali l’alterazione dell’espressione genica di un enzima antiossidante modifica la lunghezza della vita ...
Leggi Tutto
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] il doppio dei geni di un semplice verme. Tuttavia negli animali più complessi ogni gene è in grado di codificare per più sono presenti in duplice copia nelle femmine (che recano nelle loro cellule due cromosomi X, uno di origine paterna e uno materna) ...
Leggi Tutto
Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] sostanze sperimentalmente usate per produrre il d. negli animali di laboratorio, la più usata è la streptozotocina, che per somministrazione parenterale provoca la necrosi selettiva delle cellule β delle isole di Langerhans, sede di produzione dell ...
Leggi Tutto
In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da enzimi liberati dalle stesse cellule lesionate.
L’entrata in azione dei tanti mediatori dell’i. avviene in tempi successivi. Quelli che agiscono nella ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] stomaco e nel duodeno. Numerosi altri cambiamenti avvengono in animali sottoposti a s. intensi, per es., perdita di ma anche una sorta di secondo cervello diffuso, costituito da cellule mobili quali i linfociti e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo ...
Leggi Tutto
Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] es. alcuni Tunicati); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi casi ( e a questi casi di e. completo, se ne conoscono molti, negli animali e nelle piante, di e. incompleto o rudimentale, sia come carattere ...
Leggi Tutto
In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] animali ma in pochi tumori umani, in aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali, contengono un o. che non è necessario ai virus stessi ma è in grado di trasformare le cellule ospiti normali in cellule cancerose. L’integrazione di un singolo ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...