In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] , pertanto, nuove possibilità per l’uso della terapia di immunoisolamento.
Il trapianto di organi, tessuti e celluleanimali nell’uomo solleva specifici problemi bioetici, legati, in primo luogo, al rischio di contaminazione del ricevente ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] di vicedirettore. D. applicò le metodologie utilizzate per lo studio dei batteriofagi allo studio dei virus delle celluleanimali in coltura. Riuscì a purificare il virus della poliomielite e a produrre un vaccino geneticamente puro. In seguito ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] , i m. sono localizzati dove avvengono processi metabolici che richiedono ATP. La struttura del m. è identica nelle celluleanimali e vegetali, così come la sua funzione.
Il m. è delimitato da due membrane concentriche, con proprietà e funzioni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] l’idrolisi dell’ATP, il trasporto di elettroni e la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle celluleanimali è il passaggio (del tipo antiporto) degli ioni sodio (Na+) e potassio (K+) a opera dell’enzima Na+-K+-ATPasi ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle celluleanimali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] fu osservata per la prima volta da R. Remak nel 1841 e poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò l’aforisma omnis cellula e cellula. Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato (1844-52) l’embriologia su basi cellulari, dimostrando che l’uovo è una ...
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trigliceride Estere, della glicerina, nel quale risultano esterificati tutti e tre i gruppi alcolici della glicerina stessa con altrettante molecole di acidi grassi:
dove R, R′, e R″, rappresentano le [...] . sono la categoria di lipidi più abbondante in natura e costituiscono la principale forma di deposito lipidico di riserva delle celluleanimali e vegetali per il metabolismo energetico. I t., introdotti con la dieta, vengono scissi nell’intestino in ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] e l’attività aggressiva di microrganismi patogeni e di cellule neoplastiche, e la farmacogenetica, che studia le risposte , di ormoni sessuali presenti nelle urine o nelle ghiandole animali, si giunge non solo alla sintesi di questi composti ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sul comportamento dei cromosomi in questi due tipi di divisione cellulare costituisce la perfetta spiegazione delle leggi della g. formale e
Agraria
Il miglioramento delle razze delle piante e degli animali utili all’uomo è stato per il passato il ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] centinaia) tramite appaiamento di sequenza. Il processopuò determinare, specie, in cellule vegetali, completa degradazione dell'RNA messaggero legato o, più spesso, in celluleanimali, una inibizione della sua capacità di essere tradotto in proteina ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le celluleanimali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...