. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] di rado si annida; o per ingestione di carni crude di animali infetti da actinomicosi.
Non si può escludere che in alcuni casi cronici, caratterizzata cioè da intensa proliferazione delle cellule connettivali del tessuto, accompagnata da iperemia, ...
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POGONOFORI (lat. scient. Pogonophora)
Pasquale Pasquini
Invertebrati marini di discussa affinità sistematica, avvicinati ora agli Anellidi Policheti, ora ai Foronidei, e costituenti una nuova classe [...] da un plesso nervoso continuo, con addensamenti di cellule gangliari, che si concentra, nel protosoma, dorsalmente, sporgendo anche da esso con i tentacoli. Sono animali decisamente bentonici e tipicamente abissali, sebbene alcune specie ...
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PURINA
Guido Bargellini
. La purina è un composto eterociclico azotato che risulta dalla condensazione di un anello pirimidinico con un anello imidazolico e corrisponde alla formula di costituzione [...] chimico di cui sono costituiti per la maggior parte i nuclei delle cellule, si comprende l'importanza delle basi puriniche e la loro grande diffusione nel regno animale e nel regno vegetale. Al gruppo delle basi puriniche appartengono la ipoxantina ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] ., Captafol, Cypex) sono in grado di entrare nelle cellule senza però poter essere trasportati ad altre e vengono perciò selezione di ceppi fungini resistenti. La loro tossicità per gli animali è bassissima, salvo che quella del Triarimol è moderata. ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] e di Magendie che il liquor fosse una secrezione diffusa delle cellule delle meningi molli, si ammise con Faivre e Luschka che diretta o la riproduzione in culture o l'inoculazione negli animali rileva la presenza di germi aerobî, anaerobî, batterî, ...
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POLLINE (dal lat. pollen "fior di farina" o farina sottilissima di qualsiasi natura)
Alberto Chiarugi
Con questo nome si indica la polvere tetenuissima che, a maturità, fuoresce dalle antere degli stami [...] viene trasportata in modo vario per mezzo del vento, degli animali o dell'acqua sugli organi femminili, al fine di operare la trova dapprima un tessuto sporigeno (archisporio) costituito da cellule madri, dalle quali i granelli di polline si formano ...
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È la riproduzione fra di loro d'individui parenti. Nel linguaggio zootecnico la consanguineità si riferisce a quel metodo di riproduzione che consiste nel far accoppiare animali appartenenti alla stessa [...] dal complesso dei fattori ereditarî contenuti nelle cellule sessuali. A eccezione degl'individui geneticamente puri genotipo si confondono, negli altri (e sono, fra gli animali, la maggioranza) cioè quelli impuri ed eterozigoti, l'individuo ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] della mucosa e sottomucosa di leucociti polinucleati e di altre cellule migranti, nei casi cronici con partecipazione più o meno larga bronchiale dovuta a funghi. Specialmente negli animali si hanno bronchite e broncopolmonite verminosa.
La ...
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Sono animali che anticamente venivano classificati nel grande tipo dei Vermi, oggi smembrato in varî tipi, equivalenti a gruppi più o meno naturali. Attualmente questi animali, che formano un gruppo sistematico [...] , che diventano liberi e formano i cosiddetti ovarî natanti. Da questi, a poco a poco, si separano cellule singole, che poi sono uova mature e che più tardi vengono fecondate. La parte posteriore del legamento e del sacco tubolare dorsale si evolve ...
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L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] la costituzione delle piante superiori così diversa da quella degli animali è opportuno ricordare che l'e. dei singoli organi, secondarî in varî alberi (decine di anni) e dalle cellule della corteccia e del midollo di alcuni cacti (100 anni ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...