IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] per l'organizzazione interna ed esterna. Ectoparassiti di altri animali di cui succhiano il sangue, gl'Irudinei sono unicellulari, spesso approfondate nel connettivo sottostante, e di cellule di pigmento che dànno una colorazione varia alle ...
Leggi Tutto
Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] tessuti. Talvolta questa cera (v.) è così abbondante che può essere raccolta e adoperata come la cera animale (alcune Palme). Produzioni delle cellule epidermiche sono gli stomi e i peli. Gli stomi si trovano negli organi aerei verdi e risultano di ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] applicazioni sono: a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazione del sangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; studio neoplastici e inibiscono lo sviluppo dei tessuti embrionali animali e vegetali; però la loro azione non ...
Leggi Tutto
SALIVARI, GHIANDOLE
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Sono le ghiandole annesse all'apparato digerente (v. dirigente apparato, XII, pp. 814-815), alle quali si deve la secrezione della saliva (v.). [...] dette ghiandole mancano o hanno uno sviluppo minimo negli animali che vivono in acqua, mentre si trovano negli Anfibî le classiche ricerche sulle modificazioni che subiscono le cellule ghiandolari durante la loro attività. C. Bernard stabilì ...
Leggi Tutto
Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] esercitano la loro azione anestetica non solo sugli animali superiori, ma anche sugli esseri unicellulari, non solo sugli animali, ma anche sui vegetali: insomma su ogni sistema vivente, sia esso organo, cellula o tessuto.
Nell'indagare le cause dell ...
Leggi Tutto
Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] portatrice: ciò è possibile con un delicato lavoro di accostamento manuale delle cellule esterne.
La pratica delle manipolazioni embrionali che hanno portato agli animali allofenici si può comunque prestare a impieghi diversi e utili: basti pensare ...
Leggi Tutto
Sono animali marini di costituzione assai delicata, e per lo più pelagici, che formano una delle tre classi dei Cnidarî (v.); come tali sono orticanti e forniti dì celenterio distinto, di simmetria raggiata, [...] quale è uno statorabdo con statoliti e relative setole; un'altra per la fotoricezione, e viene fornita da due cuscinetti di cellule pigmentali, e questa è di notevole perfezione nelle Cubomeduse; la terza per l'olfatto, ed è data da una fossetta con ...
Leggi Tutto
Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] i) o possono entrare (l) nel nucleo della cellula, o di altra cellula, anche lontana, combinandosi al DNA, dando luogo di vinile che presenta azione mutagena nell'uomo e c. negli animali, anche in piccole quantità. Per tale ragione, in questi ultimi ...
Leggi Tutto
È la forma di ricambio energetico propria degli aerobî (v. sotto). In essi la produzione di energia, che ha la sua manifestazione tipica nel processo respiratorio, si svolge in presenza di una quantità [...] La quantità di ossigeno presente nell'ambiente nel quale vivono le cellule degli aerobî è assai varia, e può andare da percentuali lo sviluppo della microflora nel tubo digerente degli animali, sono spesso regolate dalle diverse esigenze di aerobiosi ...
Leggi Tutto
Sono quelle piante provvedute di dispositivi speciali per catturare e trattenere piccoli animali, i quali per lo più sono utilizzati dalle piante stesse come alimento; poiché generalmente la loro preda [...] solubili per mezzo di sostanze (enzimi) che secernono; in tal modo possono introdurli nelle proprie cellule ed assimilarli. E come negli animali la digestione si compie nella cavità dello stomaco, così in molte piante carnivore l'azione degli ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...