Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] quei co-recettori del virus necessari all'ingresso dell'HIV dentro la cellula. Una di queste proteine (CCR-5) è il recettore per soddisfacenti, almeno con il tipo di metodologia messo in atto in animali e nell'uomo. Tuttavia, nel corso del 1999, l' ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] muscolare spesso con uno stile di vita sedentario. Le cellule del tessuto adiposo addominale hanno un più rapido turnover circa l'assunzione di grassi, anche di origine animale: in pratica accentua alcuni pericolosi comportamenti alimentari tipici ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] e dagli enzimi, può venire utilizzato in larga misura da certi animali e in particolar modo dai ruminanti. L'uomo, per quanto possibile mancanza della materia prima necessaria alla produzione della cellulosa. Infatti i 322 milioni di ettari di foreste ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] maschio, una regolazione del numero dei cromosomi delle cellule somatiche, da n a 2n. Anche in altri studî si sono moltiplicati ed estesi a quasi tutti i gruppi animali. La partenogenesi sperimentale costituisce infatti un prezioso mezzo d'analisi ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] diminuita e a seconda che l'AMPc stimoli o deprima la funzione della cellula (fig. 4).
Quanto ora riportato sta alla base dei due più noti ciclo dell'AMPc. Va aggiunto che in certe specie animali (ratto) la PGF2a induce anche la comparsa di diarrea ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] dei raggi ultravioletti, non schermati dall'atmosfera, sulle cellule viventi, questa ipotesi non può che essere confermata. della forza generativa nel seme delle piante e nel feto degli animali.
Presso i Babilonesi, il popolo forse più antico che ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] nel sottocutaneo dell'uomo), o mediante indicatori iniettabili ad animali viventi (Rous, Gräff), si hanno valori di pH gli organi più sensibili alla variazione del pH (Spadolini). Anche cellule isolate e perfino i bacterî (v.) sono molto sensibili e ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] l'ammonio in nitrito e nitrato. Le prime cellule procariote sarebbero comparse sulla terra circa 3,8 miliardi forme di vita che ha portato all'evoluzione di piante e animali.
Bilancio energetico e flusso di energia lungo le catene alimentari
La ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] stati confermati con prove in vivo eseguite mediante iniezione delle enterotossine nell'animale da esperimento, che dimostravano l'eliminazione dal pool dei linfociti circolanti di cellule con particolari catene TCRBV. Nella tab. 2 sono riassunte le ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] componenti comuni alla maggior parte delle cortecce (cellulosa, amido, gomma, grassi, materie coloranti, ossietilidrocupreina, che è stata utilmente sperimentata nelle infezioni pneumococciche degli animali, e, con risultato più scarso, nell'uomo. Di ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...