Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] centinaia) tramite appaiamento di sequenza. Il processopuò determinare, specie, in cellule vegetali, completa degradazione dell'RNA messaggero legato o, più spesso, in celluleanimali, una inibizione della sua capacità di essere tradotto in proteina ...
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FOSFORO (XV, p. 769)
Sergio FUMASONI
Composti organici. - I composti organici del f. sono numerosi ed alcuni di essi vanno assumendo sempre maggiore importanza nei campi più diversi dell'industria e [...] Molti composti del f. hanno inoltre importanza biologica e farmaceutica in quanto entrano nella composizione di molte celluleanimali e vegetali e sono composti intermedî di diverse fermentazioni organiche. La loro produzione è relativamente piccola ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] germinali.
Gli effetti clastogeni di un trattamento fisico o chimico si valutano tramite saggi in vitro, su celluleanimali o vegetali.
Nel caso della specie umana si utilizzano colture di linfociti provenienti da sangue periferico, che vengono ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] condizioni di studio non si può ancora dire se tutti rappresentino dei prodotti di trasformazione dei materiali costituenti le celluleanimali o se, come quasi esclusivamente si ammetteva un tempo, si originino invece da questi in seguito a processi ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] proprietà lubrificanti, protettive e connettive: sulla superficie delle celluleanimali essi possono altresì contribuire al controllo della crescita cellulare e alla ''comunicazione'' tra cellule.
I più importanti glicosamminoglicani sono: l'acido ...
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Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] l'accrescimento delle piante, la germogliazione dei semi, la contrattilità delle celluleanimali, la proprietà dei nervi di trasmettere lo stimolo sono distrutti.
Per gli animali superiori l'acido cianidrico è estremamente tossico. Se la dose non è ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] da formare cromosomi fratelli separati, e da dare origine a cellule con numero di cromosomi raddoppiato.
Si conosce un gran numero aumento del numero degli assetti cromosomici). Nelle celluleanimali si osserva solo raramente la divisione dei ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] animali e vegetali distruzioni nucleari intense e, in linea generale, alterazioni più o meno profonde dei processi di divisione cellulare.
Si riconoscono due tipi fondamentali di reazione carioclasica. Il primo, caratterizzato da un improvviso ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] nella crusca di riso e in alcuni veleni. Nelle celluleanimali molte f. si trovano nei lisosomi.
Le fosfodiesterasi di cationi bivalenti, specialmente Mg++ e sono diffuse nei tessuti animali e vegetali, nei lieviti e nei batteri. L’azione della ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le celluleanimali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...