Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] Prodotta dalle celluleepatiche e da queste riversata negli spazi interstiziali, o canalicoli biliari, i quali confluiscono nei due dotti epatici principali, la b. viene rilasciata nel duodeno attraverso il dotto coledoco, nel quale confluisce, ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] circolazione sanguigna, velocità che dipende dal numero di recettori per le LDL funzionanti sulla superficie delle celluleepatiche.
L’enzima coinvolto nel metabolismo dei chilomicroni e delle VLDL è la lipoproteinlipasi, presente sulla superficie ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] →
→ 2GSH+NADP+.
Questo enzima è in stretta relazione con la glutationeperossidasi. La glutationesintetasi, localizzata principalmente nelle celluleepatiche dove è presente in almeno 7 isoforme, è un enzima fondamentale per la detossificazione degli ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] dell’EGF dal recettore.
La comparsa di t. nelle urine è indice di importante e irreparabile lesione delle celluleepatiche, o, di un grave disturbo metabolico, geneticamente determinato, la tirosinosi, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle ...
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transaminazione In biochimica, reazione mediante la quale il gruppo amminico −NH2 di alcuni amminoacidi (glutammico, aspartico ecc.) si trasferisce in un α-chetoacido (piruvico, ossalacetico ecc.), con [...] Nell’organismo animale la transaminasi glutammico-ossalacetica è presente soprattutto nel miocardio e quella glutammico-piruvica nelle celluleepatiche: ne deriva che, in conseguenza di processi di necrosi a carico del cuore (infarto del miocardio) e ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] quanto dimostrato dalle ricerche di G. P. Warwick (v., 1971) sulla facilità di trasformazione delle celluleepatiche in rigenerazione durante questa fase.
Le cellule che compongono un tumore sono in parte in ciclo, in parte fuori ciclo, con ritmi che ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] a tessuti che non sono più in fase di sviluppo continuano ad avvicendarsi molto rapidamente. La semivita del glicogeno nelle celluleepatiche è di solo sei ore.
L'energia è necessaria a vari livelli nei processi di sintesi. Non è solo necessario ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] remnant dei chilomicroni) viene rapidamente eliminato dalla circolazione attraverso un particolare sistema recettoriale di cui sono provviste le celluleepatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di apo E. Per quanto ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] fillochinone e i menachinoni hanno un metabolismo più lento del menadione.
La quantità più cospicua di vitamina K nella cellulaepatica è nella frazione microsomiale, ma un livello elevato si riscontra anche nei mitocondri. Nelle urine la vitamina è ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] nel sangue è indice di diversi tipi di malattie epatiche. D'altra parte il saggio quantitativo di particolari questo modo il farmaco, che spesso ha effetti tossici anche sulle cellule sane, può svolgere la sua azione in modo localizzato ed efficiente ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.