CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] lo annienta, riportandolo a se stesso, alla sua memoria: una memoria fatta di oggetti, immagini, strani incubi. Questo scheletro BWV 906. Sia il procedimento della crittografia (l’estrazione di cellule melodiche dalle lettere alfabetiche dei nomi ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] responsorii della settimana santa", un regalo di 200 ducati "che servirà non solo a memoria del pubblico godimento delle sue una sezione fugata in tempo veloce, condotta su due o tre cellule motiviche, posta in apertura o nel secondo tempo. Le sonate ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] dell'organo, nel quale divenne così virtuoso da oscurare la fama di tutti gli organisti di cui si fosse conservata memoria brevi cellule melodiche riproposte in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della tecnica compositiva ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...