Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che alcuni antigeni di tumori indotti da carcinogeni chimici rappresentino l'espressione fenotipica di geni normali repressi nelle cellule differenziate. In alcuni casi tali antigeni appartengono al gruppo di quelli embrionali, presenti nella cellula ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] eosinofili sono cellulechepresentano un nucleo meno segmentato e caratteristici granuli citoplasmatici, che con le che portano sulle emazie l'antigene D e Rh negativi tutti coloro che mancano di questo antigene. I soggetti Rh negativi presentano ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ipotesi più probabili è che il macrofago possa presentarel'antigene in una situazione ottimale ai linfociti che attraversano il follicolo.
Una quarta ipotesi, che prende in considerazione anche la presenza delle cellule fagocitarie, è stata avanzata ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] con assoluta mancanza di localizzazioni neurologiche, chepresentano un quadro clinico caratterizzato da febbre talora si dimostra capace di desensibilizzare le cellule sensibilizzate che distruggono l'antigene, inducendo in tal modo lo ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] di un essudato infiammatorio con cellule mononucleari. Gli spazi portali sono della classe IgM; nel siero è sempre presente anche HBsAg, perché HBV è il virus selvaggio', sia da 'ceppi mutanti' che non esprimono l'antigene 'e'. Cause più rare sono ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] che non è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di una cellulache dopo il contatto con l’antigene, la capacità di benché non di tipo fisico, è presente in H.-L. Bergson, che parla di una m. ‘pura’ ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] celluloso-pectica, è assai sottile e deriva dall’attività stessa del granulo pollinico; l’esina è costituita di terpeni polimerici formanti un insieme di sostanze, di formula chimica media approssimativa C90H129O12(OH)15, chepresentanol’antigene ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] L'a. di gran lunga più diffusa è quella legata ai derivati dei peli del gatto; si calcola che circa il 15-20% degli atopici posseggano IgE specifiche per un antigenepresente nella forfora del gatto, il Fel d1, che deriva principalmente dalle cellule ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] inoltre inibisce l'attività della tirosinchinasi del recettore c-KIT nelle cellule dei tumori stromali gastrointestinali, dove una importante attività antitumorale è stata confermata da uno studio clinico multicentrico.
Tenendo presenteche i vasi ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] che il topo, se privato del gene che codifica l’orexina, presentache le persone affette da narcolessia hanno in comune un polimorfismo dell’antigene HLA (Human Leucocyte Antigene), un complesso antigenicoche agli stress della cellula. Durante il ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....