La zona esterna della parte delle celluleanimali detta anche apparato della sfera. Ha struttura raggiata: come la centrosfera non è visibile nella cellula a riposo, ma lo diventa durante la divisione [...] cellulare. ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] l’idrolisi dell’ATP, il trasporto di elettroni e la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle celluleanimali è il passaggio (del tipo antiporto) degli ioni sodio (Na+) e potassio (K+) a opera dell’enzima Na+-K+-ATPasi ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la struttura della fibra muscolare striata e osservò il nucleo delle celluleanimali e vegetali. Fu tra i promotori in Italia, con Cigna, Salluzzo, Volta, Landriani, Fabbroni e altri, della ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le celluleanimali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] mediante il legame di un ligando con il sito attivo di un chemiosensore.
I chemiosensori sono piuttosto diffusi tra le celluleanimali; alcuni hanno un sito di legame così specializzato da legarsi fortemente solo a un certo tipo di molecole. Le ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] è vantaggiosa per ambedue i simbionti, per es., tra animali come paguro-attinia, flagellati-termiti, bufaghe-bovini, tra piante intracellulari procariotici che avrebbero stabilito una s. con cellule primitive poi diventate per evoluzione le attuali ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] esso. La r. è un fenomeno di neoformazione per il quale singole cellule o un complesso isolato di tessuti danno origine a una nuova pianta r. della parte perduta, è necessario che l’animale vada soggetto alla muta. Negli Echinodermi, eccettuati i ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] soltanto nelle Diatomee e nelle Alghe brune Fucali, che hanno, come la maggior parte degli animali, ciclo diplonte e nelle quali, quindi, le cellule aploidi prodotte per meiosi funzionano direttamente come gameti. Se la meiosi è iniziale, e quindi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] .
In embriologia, gastrulazione per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di cellule costituenti la blastula raggiungono la cavità del blastocele e formano l’endoderma.
Fisica
Il movimento d’insieme ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] numero vario di neuroni, da due o tre cellule epidermiche specializzate (cellule accessorie) e da un corpo sensoriale. A seconda numerosi sono gli I. parassiti dell’uomo e degli animali domestici o vettori degli agenti patogeni di gravi malattie.
Il ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...