trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] simile o identico alla condizione tumorale e causato da una alterazione permanente ed ereditabile del genoma. Le celluleanimali coltivate in vitro, quando sono esposte ad agenti oncogeni (alcuni virus, sostanze chimiche o radiazioni), possono subire ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] istituti di ricerca medica statunitensi inizia la pratica di iniettare in pazienti umani celluleanimali geneticamente modificate per marcare e poi seguire altre cellule in alcune terapie contro il cancro della pelle.
Nasce il National Center for ...
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osmotico
osmòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di osmosi] [CHF] Attinente all'osmosi: fenomeno o., l'osmosi; pressione o. (→ osmosi); ecc. ◆ [CHF] Cella o.: denomin. generica di dispositivo in cui avvenga [...] signif. precedente, la cui membrana sia permeabile all'acqua ma non a sali, com'è la membrana delle celluleanimali e vegetali; la prima cellula di questo genere fu preparata da M. Traube nel 1884 ed era costituita da ferrocianuro rameico su ceramica ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] e ibridazione in situ si è potuto direttamente osservare come lo stato delle cellule dell’embrione sia definito da gruppi di geni regolatori; inoltre, analizzando mutanti e animali transgenici, si è potuto notare che ogni gene funziona come una parte ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] v. in fig. 2 la diversità biologica nel tempo per gli animali marini). Le differenze ecologiche, e quindi la c. ecologica degli ecosistemi tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo, ma negli animali può anche consentire ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di età. Inoltre in un albero una parte minima della massa è data da cellule vive.
Data la costituzione delle piante superiori così diversa da quella degli animali è opportuno ricordare che la durata dei diversi organi (foglie, fiori, semi) e delle ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] in un organo o in un tessuto funzionale, tutte le cellule, nel giusto numero e nelle giuste proporzioni, devono essere conservate nel corso dell’evoluzione nella maggior parte del regno animale. La vulva, deputata alla deposizione delle uova, è ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ospiti, prende il nome di v. navetta. I v. utilizzati per clonare geni sono diversi a seconda dell’ospite (batterio o cellula eucariote) dove il DNA viene fatto replicare. I v. di clonazione più usati si replicano nei batteri e sono i plasmidi, i ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e l’espulsione dell’uovo e del liquido follicolare. È costituito da cellule speciali che secernono il progesterone e lo immettono direttamente in circolo. A seconda che intervenga o no il concepimento, il ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] per effetto fotoelettrico e Compton, inoltre, possono alterare cellule viventi sino a ucciderle e indurre in esse mutazioni ai fini della valutazione delle resistenze.
Zoologia
Negli animali a simmetria raggiata, ciascuno degli assi perpendicolari ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...