Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] di vicedirettore. D. applicò le metodologie utilizzate per lo studio dei batteriofagi allo studio dei virus delle celluleanimali in coltura. Riuscì a purificare il virus della poliomielite e a produrre un vaccino geneticamente puro. In seguito ...
Leggi Tutto
Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la struttura della fibra muscolare striata e osservò il nucleo delle celluleanimali e vegetali. Fu tra i promotori in Italia, con Cigna, Salluzzo, Volta, Landriani, Fabbroni e altri, della ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Sachsenberg presso Schwerin, Meclemburgo, 1843 - Kiel 1905), figlio di Carl Friedrich, professore (1876) di anatomia a Kiel; si occupò di anatomia microscopica e di embriologia degli invertebrati, [...] e citologia. Eseguì importanti ricerche sul connettivo, sui corpuscoli bianchi del sangue, sulla cellula nervosa. Celebri i suoi studî sulla cariocinesi delle celluleanimali, che sono fra i primi contributi alla conoscenza di questo fenomeno. ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è cui gli insetticidi sono usati su larga scala.
Negli animali superiori (e in particolare nell’uomo) sono evidenziabili ...
Leggi Tutto
Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] di questo processo e confermò l'universalità dell'ipotesi del segnale, in quanto lo stesso meccanismo opera in cellule vegetali, animali e di lievito. Nel 1980 formulò il principio generale secondo cui ciascuna proteina presenta nella sua struttura ...
Leggi Tutto
Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] , formulò in termini assai chiari e precisi la "teoria cellulare". Affermò cioè che il corpo delle piante e degli animali è costituito da unità elementari dotate di vita propria, le cellule, e da sostanze che sono da esse elaborate. La scoperta ...
Leggi Tutto
Anatomico e zoologo tedesco (Würzburg 1826 - Heidelberg 1903). Allievo di A. Kölliker e di R. Virchow a Würzburg, nel 1852-53 fu in Sicilia per studiare gli animali marini del Mediterraneo. Insegnò zoologia [...] . Dopo le iniziali ricerche sugli animali marini (meduse, ascidie, celenterati, vermi, ecc.) si dedicò allo studio dei Vertebrati. Dimostrò (1861) che le cellule dei Vertebrati sono costituite da una sola cellula. Socio straniero dei Lincei (1887 ...
Leggi Tutto
Patologo (Perugia 1876 - Pavia 1912), allievo di C. Golgi; prof. di microbiologia nell'univ. di Pavia; autore di ricerche particolarmente importanti sulla infezione rabica. n Corpi del N., in istopatologia, [...] contenute nelle cellule piramidali del corno d'Ammone, ma anche nelle cellule nervose di varie circonvoluzioni cerebrali, nelle cellule di Purkinje del cervelletto, nelle cellule del ponte e in quelle del midollo allungato di animali affetti da ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] catalizza la formazione dell'ATP, la fonte energetica di cellule viventi.
Nel 1970 B. aveva proposto il meccanismo molecolare sintetasi, da ADP e fosfati inorganici nei mitocondri animali, nei cloroplasti vegetali, nelle membrane cellulari batteriche ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell'osso frontale, ibid., pp animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...