Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] viso, mani, piedi, avambracci, glutei), raramente nelle mucose; le dimensioni non superano 1 cm. Nella variante di nevo blu cellulare, con localizzazione tipica in sede glutea o sacrococcigea, la zona esterna è più piccola di quella in profondità. La ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] da disfunzioni genitali, in Rivista di biologia, XVI [1934], pp. 273-288; L'influenza del br. di radium, filtrato, sulle cellule del villo coriale, nella coltivazione in vitro in sospensione, nei riguardi della loro secrezione in lipidi. Nota I, ibid ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] , Wien 1927).
Importante fu invece il concetto espresso dal C. sui rapporti tra stato chimico dei tessuti e delle cellule, da un lato, e condizioni morbose, dall'altro, secondo il quale l'evento patologico sarebbe strettamente collegato alle alterate ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] The influence of some organ extracts on the permeability to water of sea urchin eggs (Arbacia punctulata), in Journ. of cellular and comp. physiol., Il [1932], pp. 1-10, Sulla probabile esistenza di fattori di origine istogena capaci di modificare la ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] l'insieme dei RNA messaggeri trascritti da tutti i geni presenti sul cromosoma batterico) e fenomeni quali la divisione cellulare e la collocazione temporale distinta di processi fondamentali e però tra loro incompatibili, quali la fotosintesi e la ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] . Il diabete si presenta in due forme più comuni. Il tipo 1 è causato dalla distruzione, spesso autoimmune, delle cellule β, che, nel pancreas, producono l'insulina. La produzione di insulina, una funzione indispensabile per la vita, viene così ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] o insufficienti o addirittura impossibili. Ciò si verifica soprattutto quando il cuore è alterato nella sua struttura cellulare, con grave e irreversibile perdita della funzione contrattile globale. Comunque ciò avvenga, come conseguenza cioè di una ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] In tempi successivi il colorito tende al giallastro, la fibrina è più addensata e nel reticolo si trovano mononucleati e grandi cellule di tipo macrofagico.
Mentre la sede della flogosi è importante per la diagnosi per alcuni sintomi precoci e per l ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ne forni l'illustrazione (tav. 1, figg. 8-10). Studiosi successivi hanno attribuito al F. non solo l'osservazione di cellule (le vescichette) e del nucleo relativo (il corpo oviforme) ma anche del nucleolo (la macchia nel mezzo).
Durante il soggiorno ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...