Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] proliferanti: disco proligero, nel follicolo di Graaf, gruppo di cellule che circondano la cellula uovo; membrana proligera, nella cisti dell’echinococco, strato di cellule che forma numerosi scolici, o cisti secondarie.
In botanica, fiore prolifero ...
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Botanico, medico e biologo italiano (Torino 1863 - Bologna 1954), prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1903), Catania (1906), Palermo (1923) e infine (1928-33) Bologna. Nella sua vasta produzione [...] lavori di anatomia e fisiologia vegetale, tra i quali meritano di essere segnalati gli studî sulla cellula vegetale, la membrana cellulare (introduzione del colorante Sudan III nella tecnica istologica vegetale) e la grande monografia sistematica sul ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] quella prevista in base alla frequenza con cui si formano appaiamenti errati (cioè 1 su 106 paia di basi). Le cellule, infatti, presentano due tipi di difesa in relazione agli errori di appaiamento che si verificano quando la DNA-polimerasi aggiunge ...
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In botanica, parte della corteccia primaria della radice, formata da uno o più strati di cellule, immediatamente sottostante all’epidermide e che sostituisce questa quando si disfa o scompare. L’e. si [...] per semplice suberificazione delle membrane cellulari. In molte piante viene più tardi sostituito dal sughero.
Si chiama e. anche lo strato cellulare situato nella parte più interna del velo radicale nelle radici aeree delle Orchidee epifite. ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra le ...
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Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] meccanismo umorale. A seconda che il secreto venga liberato nel torrente circolatorio, o nell’ambiente circostante le cellule secretrici, o all’esterno, la s. si definisce endocrina, paracrina o esocrina.
Botanica
In fisiologia vegetale, formazione ...
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In botanica, cellula o complesso di cellule dell’epidermide simili morfologicamente a quelle circostanti da cui però differiscono perché adatte all’assunzione dell’acqua e dei sali ivi disciolti. Si trovano [...] in molte piante acquatiche, sommerse e galleggianti. Gli i. si mettono in evidenza con coloranti basici, poiché li assorbono elettivamente nella loro membrana e nel contenuto cellulare. ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] che intercorre fra due generazioni successive di s. è appena di due ore circa, è possibile fare colture su vasta scala di cellule di s. per analisi genetiche e biochimiche. Sono stati messi a punto vari sistemi che consentono di manipolare i geni di ...
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agraria In arboricoltura, operazione di potatura molto forte che si esegue su piante deperite (per invecchiamento o per azioni ambientali sfavorevoli) asportando numerosi rami o addirittura tutti i rami, [...] che possono provocare parassiti animali e vegetali. botanica R. (o rinnovamento) cellulare, modo di originarsi delle cellule, che si ha quando il contenuto di una cellula si riveste di una nuova membrana, indipendente da quella primitiva ed esce da ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] sono, però, di limitata utilità poiché: l) i livelli naturali dei metabolitisegnale e la risposta al segnale dei vari tessuti o cellule possono variare; 2) i metaboliti-segnale modificano l'espressione di altri geni oltre a quello in esame; 3) i geni ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...