Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] massiva di membrane. Il r. endoplasmatico liscio non partecipa invece alla sintesi proteica e costituisce in quasi tutte le cellule una regione, chiamata anche r. di transizione, dalla quale si staccano vescicole contenenti le proteine e i lipidi ...
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necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] adattamento e di riparazione, il grado di disorganizzazione raggiunge il punto di irreversibilità, per cui progressivamente la cellula perde le sue funzioni e le sue strutture si degradano. Questo insieme di alterazioni costituisce una lesione letale ...
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vescicola sinaptica
Organello cellulare traslucido con un diametro di 40÷50 nm presente nei terminali nervosi, che contiene al suo interno i neurotrasmettitori o i neuromodulatori. All’interno della [...] vescicole in aggregati sia dovuta a interazioni dirette tra le loro membrane, oppure a legami con strutture della matrice cellulare. In ogni caso, è probabile che una proteina chiamata sinapsina I sia coinvolta nella mediazione di questi effetti ...
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idrogenosoma
Roberto Ligrone
Organello cellulare delimitato da due membrane, presente in microrganismi eucariotici anaerobi parassiti o simbionti di animali, tra cui flagellati parabasalidi (Trychomonas), [...] ameboflagellati (Psaletriomonas), chitridi (Neocallimastix e Piromyces), e ciliati (Nyctiotherus, Trimyema, Plagiopyla). Si ritiene che gli idrogenosomi derivino da mitocondri, modificati in risposta all’adattamento ...
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barriera ematoencefalica
Meccanismo cellulare scoperto da Paul Ehrlich che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da [...] sono più compatte e uniformi rispetto alle pareti dei capillari del resto del corpo. In secondo luogo, speciali cellule gliali chiamate astrociti, avvolgono con i loro filamenti gli stessi capillari cerebrali esercitando un’attiva azione di filtro ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] rigonfia nel mezzo (equatore del fuso) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellula vivente con il microscopio a contrasto di fase; a differenza dei cromosomi non assume coloranti basici (fuso acromatico) e ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] numerose diramazioni sotto forma di potenziale d’azione. L’assone è così deputato alla conduzione dell’impulso dalla cellula verso la periferia. Esso è formato da un liquido viscoso (assoplasma), contenuto in una membrana (assolemma). Nell’assoplasma ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] Nella displasia tutto questo è alterato: la normalità del tessuto è disturbata da variazioni della forma e dimensioni delle cellule, da ampliamenti, irregolarità e ipercromatismi dei loro nuclei e da un disordinato schema organizzativo che causa una ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] il tempo, eccetto pochi minuti, è utilizzato per completare la sintesi del DNA.
Nei Mammiferi, le differenze nel tasso di divisione cellulare sono in gran parte dovute a diversità nella durata del periodo che intercorre fra l’entrata e l’uscita dalla ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] dall'evoluzione delle tecniche e degli strumenti di analisi, si contrappone in parte a quella secondo cui il concetto di cellula rinvia sin dalla sua origine ad alcuni modelli teorici, se non speculativi, concernenti la genesi dell'organismo, le sue ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...