Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] dello sviluppo dei timociti; il numero dei timo citi è ridotto di 10 ÷ 100 volte e la maggior parte di essi è allo stadio di cellule DN precoci (Peschon et al., 1994). Topi in cui è assente l'espressione della catena y, condivisa da lL-2R e da lL-7R ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] dagli studi sulla struttura e sulle proprietà delle bolle di sapone e del doppio strato lipidico della membrana cellulare, alle indagini su f. molecolari organizzati quali elementi primordiali all’origine della vita, sino agli sviluppi tecnici dell ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] suoi gruppi carbossilici, deriva la malondialdeide (o malonildialdeide), di formula HOCCH2COH. Non è un costituente del metabolismo cellulare in condizioni fisiologiche ma, nei Mammiferi, si può originare in seguito all’attivazione della cascata dell ...
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Chiancóne, Emilia. – Biologa italiana (Bari 1938 - 2018). Professore di Biologia molecolare alla facoltà di Medicina e chirurgia dell’università La Sapienza di Roma dal 1989, poi professore emerito, dal [...] il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei (2007) per i suoi studi sull’evoluzione dei meccanismi di regolazione allosterica degli enzimi, una funzione cellulare che ha il compito di adattare la velocità di reazione alle esigenze della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . I ricercatori britannici Robert G. Edwards e Patrick C. Steptoe annunciano di essere riusciti a fecondare in provetta alcune cellule uovo umane e a controllarne al microscopio lo sviluppo. è il primo avvenimento di una catena di sperimentazioni che ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] con lo specifico recettore si ha la formazione del complesso IFN-recettore, che viene introdotto all’interno della cellula e quindi trasportato sulla membrana nucleare. L’intensificazione delle ricerche ha consentito di individuare i diversi tipi d ...
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Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] individuato un gruppo di geni responsabili delle risposte immunitarie dell'organismo. Mediante trapianti in topo, prima di cellule tumorali e poi di tessuti normali, scoprì che l'attecchimento del trapianto dipendeva da glicoproteine presenti sulla ...
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zolla Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno sodo, quando lo si lavora con l’aratro o con altri strumenti agricoli.
In agricoltura, zollatura è la tecnica e l’operazione, [...] delle piante dal vivaio al luogo del trapianto.
In istologia, z. tigroidi (o z. di Nissl), nome di granulazioni cromofile presenti nel citoplasma di quasi tutti i neuroni, limitate al corpo cellulare e ai dendriti adiacenti. Mancano nel cilindrasse. ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] quelle di membrana, e di specie transienti e scarsamente rappresentate (forse fino a livello di qualche molecola per cellula). Si può confidare che attraverso la continua integrazione e l'impegno di varie componenti culturali del panorama scientifico ...
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Biologo, nato a Salerno il 2 ottobre 1901; laureato in medicina a Napoli (1924), fu assistente nell'Istituto di patologia generale di Napoli; lavorò anche nell'Istituto R. Koch di Berlino e nel Kaiser-Wilhelm [...] contributi, con ricerche sperimentali, alla fisiopatologia dei muscoli, del ricambio. Ha inoltre lavorato in varî argomenti di patologia cellulare, di microbiologia generale e sui tumori. È autore di un Elementi di microbiologia (Napoli 1951). ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...