Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] la fisiologia o la medicina, per la scoperta del ruolo svolto dalle proteine G nel coordinamento delle diverse attività della cellula attraverso processi di trasduzione dei segnali. Con una serie di esperimenti, eseguiti nel 1970 con L. Birnbaumer, R ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e A. F. Huxley, per le scoperte sul meccanismo fisicochimico dell'eccitamento e dell'inibizione a livello della membrana cellulare neuronica. Tra le sue opere: Physiology of nerve cells (1957); Physiology of synapses (1964); The cerebellum as a ...
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Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] analizzate, dotate di 82 cromosomi anziché 46 e definite HeLa dal nome della paziente, dalle quali venne ricavata la prima linea cellulare umana immortalizzata, a tutt'oggi in uso negli studi sugli effetti di farmaci e tossine e sul genoma umano. In ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] il preludio a quel che la citogenetica ha fatto, inserendo i determinanti sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala filogenetica. Ma la sessualità è momento della vita più ampio e vario ...
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AGENO, Luigi
Elsa Fubini
Nato a Genova il 6 giugno 1822, vi si laureò in medicina nel 1846. Discepolo di Cristoforo Tomati, ne continuò l'opera facendo definitivamente prevalere l'indirizzo naturalistico [...] 1867; Della natura e dei metodi delle scienze biologiche nell'ordine dello scibile, Genova 1871; Studi e questioni di morfologia e genesi cellulare del sarcoma gigante, Genova 1881; L'istogenesi e la metamorfosi delle fibre elastiche e la dottrina ...
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Chimico canadese naturalizzato statunitense (Nendorf, Canada, 1915 - Stanford, California, 2005). Insegnò alla Cornell University (1941-46), a Chicago (1946-61) e dal 1962 al 1986, anno in cui divenne [...] di elettroni, specie nei complessi metallici; tali ricerche hanno consentito di comprendere il sistema di idrossilazione cellulare e il sistema enzimatico del citocromo. Tra le opere: Electron transfer reactions of complex ions in solutions ...
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Scienziato italiano naturalizzato statunitense (n. Bergamo 1935). Dopo aver conseguito il Ph.D. in comunicazioni digitali presso la University of Southern California (1962), divenne prof. di tecnica delle [...] di Viterbi è una tecnica basata su un processo markoviano che trova principale applicazione nell'ambito della telefonia cellulare, dove riduce l'interferenza ed esegue la decodifica della trasmissione digitale, ma anche in altri settori, per es ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] varie condizioni; la patologia generale dell'ipossia; la patogenesi e il significato funzionale dei processi regressivi della cellula; la cancerogenesi e i rapporti fra ormoni e tumori. Delle numerose pubblicazioni ricordiamo: Il cancro come problema ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] come direttore del Progetto genoma umano del CNR, concentrò i suoi studi sul cancro al seno osservandone la differenziazione cellulare grazie alla coltura dei tessuti in vitro. Con lo scopo di identificare geni in grado di controllare positivamente o ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] ’anno costituirebbe una valida strategia preventiva contro l’insorgenza del cancro, determinando l'attivazione delle cellule staminali e riprogrammando cellule e organi in modo da rallentare i processi di invecchiamento e prevenire i tumori. Autore ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...