Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulociti basofili del sangue, [...] probabilmente derivano dalle cellule mesenchimali; possono compiere movimenti ameboidi e sono dotati di attività secernente. Mastocitosi Gruppo di affezioni, a meccanismo di comparsa sconosciuto, caratterizzate dalla proliferazione dei m. ...
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Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, a funzione osteoclastica e condroclastica. Tumore a m. Tumore, con decorso prevalentemente benigno, a presunta derivazione da elementi scheletrici [...] compare come una zona di rischiaramento a limiti netti, a struttura alveolare; istologicamente è costituito da cellule polinucleate, cellule fusate a nucleo ovalare e da una sostanza collagena e radiante interstiziale. Il tumore a m. colpisce ...
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Cellula immatura della serie bianca del sangue da cui derivano i granulociti; è priva di granulazioni specifiche. Si origina ed è reperibile nel midollo osseo, la sua presenza in circolo è patologica (leucemie).
Mieloblastosi [...] Presenza di m. nel sangue circolante e di proliferazione mieloblastica in tessuti che in condizioni normali non hanno funzione emopoietica. Si verifica nel corso di alcune leucemie ...
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Cellula di tipo embrionale del sistema nervoso centrale, che secondo H.W. Cushing potrebbe evolvere sia in senso gliale sia in senso neurocitico. Medulloblastoma Tumore maligno del cervelletto comunemente [...] incluso nel gruppo dei gliomi. È frequente soprattutto nei bambini: causa di precoce ipertensione endocranica per la sua collocazione anatomica, dà metastasi nel neurasse e tende a recidivare dopo l’escissione ...
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Cellula embrionale destinata a diventare neurone.
Neuroblastoma Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da neuroblasti. È incluso nel gruppo dei tumori che traggono origine dalle creste neurali. [...] Nell’età infantile è la neoplasia a sede extracranica che ha maggiore frequenza. La prognosi è sempre grave ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] del numero di copie del gene) o per inserimento a monte dell’o. di un provirus (per cui le sequenze del gene cellulare vengono controllate dai fattori di trascrizione del virus) o per traslocazione dell’o. stesso in un sito diverso del genoma. Un ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] lato inferiore di un ramo orizzontale od obliquo, dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] del suo volume, oppure, in accezione più specifica, formazione che si produce in un tessuto in seguito a una proliferazione cellulare a sviluppo per lo più illimitato e a struttura profondamente aberrante.
I t. si distinguono in benigni, se tendono a ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] . Diversi fattori etiologici convergono verso la teoria multi-step, in cui una causa provocherebbe una iniziale lesione in una cellula staminale emopoietica; l’alterazione che ne risulta non è in grado di per sé di provocare un fenomeno leucemogenico ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...