Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] tendono a crescere linearmente con il tempo, per cui si può parlare di un tasso ben definito al quale la cellula trasmette informazione.
Il punto chiave di questa analisi è che essa non dipende da alcuna ipotesi sulla struttura del codice neuronale ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si chiama oligodendroblasto. L’oligodendroglioma è ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] (a cura di S. Reichlin, R. J. Baldessarini e J. B. Martin), New York 1978, pp. 195-211.
Mason, C. A., Bern, H. A., Cellular biology of the neurosecretory neuron, in Handbook of physiology. Section I: Neurophysiology (a cura di J. M. Brookhart e V. B ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] virale sia incompleta, dando così origine a una infezione abortiva. Al contrario, se il virus penetra in una cellula permissiva alla sua replicazione, si avrà un’infezione acuta oppure potrà instaurarsi un’infezione persistente. Quest’ultima può ...
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Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] La sua scoperta è stata ripresa da S. Yamanaka che nel 2006 è riuscito a riprogrammare lo sviluppo delle cellule staminali per renderle pluripotenti (iPS), ovvero capaci di adattarsi ai differenti tessuti. G. e Yamanaka hanno ampliato enormemente le ...
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Mezzi in grado di impedire la mitosi, ovvero la replicazione cellulare sia per via fisica, attraverso radiazioni ionizzanti, sia per via chimica. In questo secondo caso si tratta di antimetaboliti che [...] impediscono la replicazione del materiale genico. Altre sostanze, quali la colchicina, bloccano invece la divisione mitotica della cellula. ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] tubulare. In particolare, si è riconosciuta l'importanza del trasporto attivo di ioni da parte della membrana esterna delle cellule tubulari in rapporto sia al recupero massivo di sodio, cloro e acqua filtrati dal glomerulo, sia alla secrezione di ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] alcuni soggetti non costruiscono in modo biologicamente adeguato proprio quei co-recettori del virus necessari all'ingresso dell'HIV dentro la cellula. Una di queste proteine (CCR-5) è il recettore per RANTES, MIP-1α e MIP-1β, ma anche il co-fattore ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] .
J. Moran e R. Desimone (1985) sono stati i primi a indicare gli effetti della modulazione dell'attenzione sulle cellule neuronali che rispondono a segnali visivi. Questi autori hanno registrato dall'area V4 del cervello di scimmie, un'area visiva ...
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(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] , monociti e piastrine.
Le sostanze che hanno la capacità di stimolare la replicazione e di far maturare le cellule del sangue (essenzialmente i globuli bianchi) vengono definite colony stimulating factors (CSF). L’ormone proteico che induce la ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...