Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] neurale cefalica e in una cresta neurale spinale. Da quest’ultima hanno origine i gangli spinali e molte cellule ausiliarie del sistema nervoso, più i melanofori o melanociti. Dalla cresta neurale cefalica, formatasi in corrispondenza della porzione ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina è il tessuto in cui si verifica il maggior consumo di ossigeno per unità di massa. Il metabolismo cellulare è prevalentemente aerobico, anche se la glicolisi è fondamentale per l’espletamento della funzione visiva. Nella retina si verificano ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] , aereo, radar, ecc.) ha studiato gli ammassi di nubi temporalesche, scoprendo come ciascuno di essi sia costituito da cellule, in ognuna delle quali possono distinguersi tre fasi di sviluppo: la fase iniziale, in cui le correnti sono prevalentemente ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] e comprendere molti fenomeni biologici complessi, come, per es., la rete di interazioni fra le varie proteine della cellula o le reti ecologiche (l'insieme delle varie relazioni di dipendenza e di sfruttamento esistenti fra gli organismi che ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] e le conseguenze maggiori si registrano quando le radiazioni colpiscono la molecola di DNA presente nel nucleo di ogni cellula. Il DNA può venir distrutto completamente oppure mutato a tal punto da innescare il processo che porta alla formazione ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] lunghezza d’onda di soglia piuttosto grande, ben dentro il campo dell’infrarosso; con essi è possibile realizzare cellule fotoconduttrici impiegabili come rivelatori di radiazioni elettromagnetiche in un campo molto vasto di lunghezze d’onda.
I s ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] anfifiliche, come è possibile vedere in fig. 4, che mostra un diagramma schematico della membrana di una cellula eucariota. È ormai riconosciuto che biomembrane formate da lipidi sintetizzati per via abiotica ricoprirono un ruolo importantissimo all ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] dei 45 °C, mentre al di sotto di 0 °C l'acqua intracellulare congela e i cristalli di ghiaccio rompono le cellule. A questo punto, si pongono due quesiti importanti: in che modo gli animali riescano a sopravvivere in ambienti che vanno dai ghiacci ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] fotomoltiplicatori con catodi sensibili da 3.000 a ben oltre 10.000 Å, e vari ricevitori per l'infrarosso, come le cellule fotoconduttrici e fotovoltaiche, rendono possibile estendere queste misure fino a lunghezze d'onda di 1 mm e oltre.
Per poter ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] abbastanza complessa, come quella di un albero. In questo caso possiamo partire dagli atomi che formano molecole, che poi formano le cellule, le fibre, quindi le più piccole foglie e i rami, i quali sono man mano più grandi e mostrano ramificazioni ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...