permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] delle loro pareti ecc.) si verificano alterazioni della p. dei capillari, specialmente nel senso dell’aumento.
P. cellulare Esiste un continuo scambio di materiale organico e inorganico tra l’ambiente intracellulare e quello extracellulare. Il ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] , invece, la fase più sviluppata è lo sporofito, e così pure nelle Fanerogame, dove il gametofito è ridotto a poche cellule, e vive parassita sullo sporofito. Negli animali superiori (Metazoi) non esiste la riproduzione per spore. Il ciclo può essere ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Frederick Chapman Robbins al Children's Hos-pital Medical Center di Boston coltivano con successo i virus della poliomielite su cellule fetali umane. Grazie a questa tecnica, che procurerà ai tre ricercatori il premio Nobel 1954 per la medicina o la ...
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programma
programma [Der. del lat. programma -atis, dal gr. prógramma -atos, a sua volta da prográpho "scrivere prima"] [LSF] Enunciazione particolareggiata di ciò che si vuole fare, in partic. dell'inquadramento [...] ), serve soltanto per l'elaborazione di dati o per la risoluzione di determinati problemi. ◆ [BFS] P. genetico: v. cellula: I 550 d. ◆ [ELT] [INF] P. principale: quello che coordina più sottoprogrammi, eventualmente inseriti in esso. ◆ [ELT] [INF ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] antibiotici.
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] , le tossine, numerose sostanze chimiche ecc. Conseguenza dei processi degenerativi è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula. Questa può andare incontro a vari tipi di d., i più semplici dei quali sono l’atrofia e la d ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] , frutto di personali osservazioni naturalistiche effettuate con un microscopio composto di sua ideazione. Introdusse in biologia il termine cellula, in analogia con le celle del favo delle api, per descrivere le piccole cavità osservate in sezioni ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] biologici consista nel fenomeno della ionizzazione; e, corrispondentemente, è stata sviluppata la teoria dell'urto, secondo la quale, nella cellula e nei suoi costituenti o nelle u. b. e. esistono dei volumi specialmente sensibili, entro i quali le ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] epiteliali, assente negli eritrociti. La m. influenza lo sviluppo, la migrazione, la proliferazione, la forma e il metabolismo delle cellule che vi sono contenute. È costituita da una componente fibrosa immersa in un mezzo più amorfo, composto da una ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...