crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] e le sue dimensioni, definisce quale sarà la testa e come saranno disposti i suoi assi corporei: insomma, un grumo di cellule diviene un organismo in comunicazione con il mondo che lo circonda. In questa fase si identificano i cosiddetti foglietti ...
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In citologia, contrazione del nucleo della cellula (nucleo picnotico) o di tutto il protoplasma, che si presenta come una massa intensamente colorata, senza struttura regolare. È generalmente indizio di [...] degenerazione. Con lo stesso termine si indica anche la colorazione più intensa dei cromosomi sessuali ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] ad altre funzioni, un’attività di tipo ormonico: tra queste, la mucosa gastroduodenale, alcune cellule della mucosa intestinale (cellule enterocromoaffini). Le cellule che costituiscono le ghiandole e. sono di natura epiteliale e si trovano a intimo ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] In embriologia, gastrulazione per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di cellule costituenti la blastula raggiungono la cavità del blastocele e formano l’endoderma.
Fisica
Il movimento d’insieme di ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] del numero di copie del gene) o per inserimento a monte dell’o. di un provirus (per cui le sequenze del gene cellulare vengono controllate dai fattori di trascrizione del virus) o per traslocazione dell’o. stesso in un sito diverso del genoma. Un ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] lato inferiore di un ramo orizzontale od obliquo, dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] estetico più diffuse, che, dal punto di vista clinico, si presenta sotto varie forme. Al termine improprio di cellulite si preferiscono oggi quelli di panniculopatia edemato-fibrosclerotica (Curri 1991) o di lipodistrofia. Si tratta di un'affezione ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] invece necessario per l’a. indotta da radiazioni ionizzanti. Il prodotto di p53 determina il blocco del ciclo cellulare in G1, in modo che la cellula sia in grado di riparare il danno indotto al DNA dalle radiazioni; se il danno non viene riparato si ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...