spongioblasto In biologia, cellula staminale gliale dalla quale derivano le cellule ependimali e i glioblasti. Spongioblastoma Tumore del sistema nervoso costituito da elementi gliali morfologicamente [...] simili agli spongioblasti ...
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Grossa cellula (granulocito o macrofago) osservabile nel liquido sinoviale di soggetti affetti da artrite reumatoide, con il citoplasma infarcito di granulazioni, contenenti probabilmente il fattore reumatoide. ...
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(o metamielocita) Cellula che rappresenta l’ultimo stadio immaturo della granulocitopoiesi (➔ leucocito), normalmente non osservabile in circolo. In base alle granulazioni citoplasmatiche i m. si distinguono [...] in neutrofili, eosinofili e basofili ...
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In citologia, cellula del sangue e dei tessuti connettivi, di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e detriti vari. Ha un ruolo essenziale in [...] immunologia poiché in grado di presentare l’antigene (➔ immunità) ...
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In genetica, individuo o cellula che, per un determinato carattere mendeliano, possiede una coppia di alleli identici, come un uomo albino che ha ricevuto da entrambi i genitori l’allele a per l’albinismo. [...] La discendenza di individui omozigoti per lo stesso carattere incrociati fra loro o autofecondati costituisce una linea pura ...
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Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o assone), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare alla periferia. I c. hanno lunghezza varia, [...] dall’ordine di qualche micrometro a 1 m. Tale è infatti la lunghezza di alcuni c. che innervano la muscolatura striata ...
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(od osteoclasto) In istologia, cellula del tessuto osseo, di origine connettivale, che opera il riassorbimento e la distruzione fisiologica e patologica del tessuto osseo. La modalità di riassorbimento [...] del tessuto osseo operato dagli o. è detta osteoclasia, processo che, già presente in condizioni normali, per il continuo rinnovamento dell’osso, si presenta esaltato in alcune condizioni patologiche (osteoporosi, ...
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La cellula caratteristica del tessuto cromaffine: attraverso una forma intermedia, il feocromoblasto, deriva dai cosiddetti simpatogonii, cioè dalle stesse cellule progenitrici dei gangli simpatici.
Il [...] feocromocitoma è un tumore di natura generalmente benigna, originato dalle cellule cromaffini e localizzato nella midollare delle ghiandole surrenali. È caratterizzato dalla produzione di catecolamine che, immesse in circolo, sono responsabili delle ...
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zigote
Saverio Forestiero
Cellula diploide (che possiede due complementi di cromosomi omologhi) prodotta dalla fusione dei due gameti aploidi (cioè con un solo complemento di cromosomi omologhi), quello [...] , ossia, organismi in cui esiste una distinzione tra cellule somatiche (diploidi) e cellule germinali (aploidi). La fusione dei due gameti aploidi (anfigonia) genera una cellula diploide il cui nucleo contiene tutto il materiale ereditario ...
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Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulociti basofili del sangue, [...] probabilmente derivano dalle cellule mesenchimali; possono compiere movimenti ameboidi e sono dotati di attività secernente. Mastocitosi Gruppo di affezioni, a meccanismo di comparsa sconosciuto, caratterizzate dalla proliferazione dei m. ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...