Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...]
Le molecole di mRNA sono in generale lunghe tra mille e diecimila basi e ammontano complessivamente a circa 5 × 105 ÷ 106 per cellula; il numero totale di proteine che ne deriva è circa 1.000 ÷ 5.000 volte maggiore. Il numero medio di specie diverse ...
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instabilità genetica
Stefania Azzolini
Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione [...] di controllo con checkpoint evolutivamente conservati. Fra qu esti, i checkpoint del DNA ritardano la progressione del ciclo cellulare e contemporaneamente attivano la riparazione del DNA e, se è il caso, l’apoptosi. Il mantenimento dell’integrità ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , di granuli, di filamenti, ecc.) hanno dimensioni che per gli enzimi si aggirano tra 0,15 e 0,8 mm, mentre per le cellule tra 1,5 e 4 mm, l'efficienza è condizionata da fenomeni diffusivi tanto più sentiti quanto più grandi sono le dimensioni delle ...
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In genetica molecolare, la coesistenza di molecole di DNA mitocondriale di tipo normale e mutato all’interno di una cellula (➔ ereditarietà). ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] costruire e far funzionare una parte dell'organismo. Per esempio su un pezzetto c'è scritto, in un linguaggio che ogni cellula sa leggere, "trasporta l'ossigeno nel sangue", su un altro "costruisci un naso come quello della mamma", ecc. Di tutte le ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] ) il c. ha doppia elica, forma bastoncellare e le estremità sono ‘adesive’, per cui dopo che il virus è penetrato nella cellula ospite, il c. prende forma di anello. Nei batteri la regione che contiene il DNA viene detta nucleoide, per analogia con ...
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fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] alta sia come F+, sia come Hfr e la conversione dell’una forma nell’altra avviene raramente. Ambedue i tipi di cellula possono trasferire materiale genetico a un ceppo F−, ma mentre l’F+ trasferisce il solo fattore di fertilità, l’Hfr trasferisce ...
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In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] da cui provengono e li portano alle cellule sessuali, dove le gemmule si localizzano, così che tali caratteri sono trasmessi ai discendenti. P. intracellulare Teoria di H. De Vries (1898) secondo cui ogni carattere ereditario è legato a singole ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] per isolare il gene corrispondente. I primi geni eucariotici clonati sono quelli che si esprimono a livelli molto alti in cellule e tessuti specializzati, per es. i geni che codificano l’α e β globina nei reticolociti dei Mammiferi. Tuttavia, dato ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] molto interessante di questo apparato è la sua uniformità in tutta la biologia. A parte qualche piccola variazione, le nostre cellule usano, per la sintesi delle proteine dall'RNA messaggero, lo stesso apparato dei batteri. Se non fosse così, non ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...