Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] del tessuto connettivo, in grado di differenziarsi in condroblasto, collagenoblasto e osteoblasto. Dalla proliferazione dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di ...
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Cellula immatura della serie bianca del sangue da cui derivano i granulociti; è priva di granulazioni specifiche. Si origina ed è reperibile nel midollo osseo, la sua presenza in circolo è patologica (leucemie).
Mieloblastosi [...] Presenza di m. nel sangue circolante e di proliferazione mieloblastica in tessuti che in condizioni normali non hanno funzione emopoietica. Si verifica nel corso di alcune leucemie ...
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Cellula immatura della serie granulocitica presente nel midollo osseo; in ordine di maturazione, segue il mieloblasto e precede il mielocito. La comparsa, accanto alle granulazioni azzurrofile, di quelle [...] specifiche (basofile, eosinofile, neutrofile) permette di distinguere i p. in basofili, eosinofili, neutrofili. Si rinvengono in circolo nella leucemia mieloide cronica e nelle reazioni leucemoidi ...
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Cellula satellite delle fibre nervose periferiche. I l. derivano da elementi indifferenziati del ganglio spinale dopo che i neuroblasti di questo hanno incominciato a filare i neuriti. Si differenziano [...] poi in cellule di Schwann del nervo periferico e della radice. Pare che da questi elementi possano differenziarsi anche i cromatofori. ...
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Cellula enucleata (detta anche eritroblasto) che, insieme al capostipite (pronormoblasto o proeritroblasto) e all’elemento completamente maturo (normocito o eritrocito) costituisce la serie normocitica [...] nella genesi degli eritrociti (➔ eritropoiesi). I normociti sono in condizione di normocromia se hanno un normale contenuto di emoglobina ...
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Cellula patologica della serie normoblastica con accentuate note di atipia e anomalie maturative del nucleo e del citoplasma. I p. sono caratteristici della eritremia acuta e sono considerati espressione [...] della aberrazione di tipo neoplastico della normopoiesi, peculiare di questa emopatia ...
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Cellula di nevroglia caratterizzata da numerosi prolungamenti a disposizione raggiata; a seconda della preponderanza del corpo cellulare o dei prolungamenti, si distinguono in a. protoplasmatici e a. [...] fibrillari. La varietà di glioma costituito da a. è detto astrocitoma ...
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Cellula embrionale dalla quale deriva la fibra muscolare striata. Durante lo sviluppo embrionale i m., che hanno in principio aspetto epiteliale, si vanno lentamente differenziando fino ad assumere la [...] caratteristica forma di plasmodio delle fibre muscolari adulte ...
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Cellula di molti Invertebrati, detta anche coanoleucocito. Può spostarsi come le amebe tra i tessuti del corpo e fagocitare corpi estranei o sostanze alimentari. È simile alle cellule di tipo istiocitario [...] dei Vertebrati ...
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Cellula immatura della serie linfoide dei globuli bianchi; ha protoplasma basofilo senza granulazioni, nucleo grosso con nucleoli e reticolo cromatinico piuttosto stipato e riunito in grossi filamenti. ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...