SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] di canto, poi interrotte, dopo aver studiato pianoforte da ragazzo. Nel novembre del 1956, da responsabile della ‘cellula’ di lettere della Federazione giovanile comunista italiana (FGCI), consegnò a Pietro Ingrao, direttore dell’Unità, un ordine ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] lo stralcio dal processo concluso nel giugno 1931 e istruito dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato contro la cellula bolognese di cui era membro. Dopo brevi periodi a Berlino e Zurigo, si stabilì a Parigi, svolgendovi attività ad alto ...
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RUSSO, Achille
Elena Canadelli
– Nacque il 16 novembre 1866 a Nicotera, in Calabria, terzo di otto fratelli, dal pittore e poeta Domenico e da Francesca Gargano.
Dopo la licenza ginnasiale conseguita [...] dell’ereditarietà: la determinazione del sesso. Per questo condusse una serie di esperimenti sui processi metabolici della cellula uovo, lavorando sull’ovario dei Mammiferi, dei conigli in particolare, e sulla possibilità di aumentare il numero ...
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CASTOLDI, Mario
Mario Gaudiano
Nacque a Zibido San Giacomo (Milano) il 26 febbr. 1888 da Giovanni e Rosa Rossi. Laureatosi in ingegneria al politecnico di Milano nel 1913, allo scoppio della prima guerra [...] . 52 (motore Fiat A. S. 3 da 1.000 CV, anno 1927, primato di velocità sulla base di 3 km.); l'M. 52 R (M. 52 a cellula ridotta anno 1927,primato di velocità sulla base di 3 km nel 1928, e 2º arrivato alla Coppa del 1929); l'M. 67 (motore I. F. Asso 2 ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] gli eretici (ripr. in Tirloni, 1996, pp. 50 s.), per la chiesa di S. Giovanni di Caravaggio.
Affiliato a una cellula della Giovine Italia di Mazzini dal 1832, mentre era impegnato ad affrescare i pennacchi della cupola della parrocchiale di S. Agata ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] Staderini), ibid., IV [1910], pp. 242-253; I lipoidi nella cellula nervosa, ibid., VI [1912], pp. 385-401; Studî sulla , ibid., X [1912-13], pp. 343-358; I condriosomi nelle cellule nervose adulte, in Folia neuro-biologica, VII [1913], pp. 505-511 ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la borrominiana S. Maria dei Sette Dolori o la chiesa della Maddalena del De Rossi, per la giustapposizione di cellule che, nel caso della cappella ricavata nel cortile esterno, corrispondono a quattro campate del portico meridionale.
L'apertura del ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] vol. 9, pp. 125-131; Microfotometro registratore a cellula fotoelettrica ed amplificatore termojonico, ibid., pp. 138-149. ) di Bologna, la prima in Italia funzionante a cellule fotoelettriche.
Di particolare rilievo sono una serie di lavori ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] segnalare il suo intervento nella polemica circa la genesi del pessimismo leopardiano: "dì che non da la fibra, / da la cellula, il duol del grande vibra" (ibid., pp. 192 s.), che esprime la volontà di sottrarsi all'interpretazione di Leopardi gobbo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in quest'ultimo "lo strumento principale del partito per il lavoro di massa", onde la cellula "nella cui officina non esiste ancora il gruppo sindacale ... è una cellula che non svolge ancora un lavoro di massa".
L'azione sindacale diventava così il ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...