Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] tradotti graficamente mediante l'applicazione di una cellula fotoelettrica davanti allo schermo fluorescente. Tentativi (fig. 1), permettendo così di studiare nel vivente particolari anatomici interni del viscere, e soprattutto malformazioni ...
Leggi Tutto
SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] con quello dell'aumento di massa della sostanza vivente, il quale è una delle prerogative più essenziali X, p. 761 e in questa App.).
Ma il protoplasma cellulare è inevitabilmente votato alla morte, perché esso per le sue proprietà intrinseche ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] , il quale, fra l'altro, permette di valutare rapidamente il peso secco (massa) di intere cellule o di parti di celluleviventi o di sostanze intercellulari: allo stesso scopo è utilizzato il metodo microradiografico che, tuttavia, ha consentito ...
Leggi Tutto
Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] differente capacità di captazione degli isotopi da parte delle cellule nei vari casi: ecco perché si usano vari di scelta preferenziale fra rene di cadavere e rene di vivente, esulano già oggi dalla competenza del chirurgo per interessare specialisti ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] dividersi e, cioè, di replicare il suo DNA. Infatti l'ovocito è una cellula che non ha capacità di replicare il proprio DNA (v. sotto, cap. un labbro dorsale del blastoporo, che allo stato vivente avrebbe indotto un embrione secondario o almeno un ...
Leggi Tutto
rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] 5÷8 giorni), un ridotto numero di corpi del Negri nelle cellule infette, e l’incapacità di infettare per via extracerebrale. Tali nel 1885 Luis Pasteur dimostrò l’efficacia del vaccino vivente attenuato, ma i primi vaccini, prodotti utilizzando ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] collaboratori si è scoperto che le CFA si possono identificare con le cellule che derivano dai linfociti B, mentre le CRA provengono da quelli T una comunità vi erano annualmente meno di 8 mielomatosi viventi su 100.000 individui. È quindi chiaro che ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] altre specie formando così una biocenosi (insieme di specie viventi fra loro collegate nell'ambito di un ecosistema), una malattia casi io stesso ho contato da 20 a 30 strati di cellule, che formano in pratica un granuloma parietale. Mentre in base ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e rappresenta il punto di contatto tra l'assone stesso e la cellula innervata ed è qui che avviene la trasmissione dell'informazione (v. e fisiologia a Liegi - della teoria cellulare di strutturazione dei viventi, che diede impulso agli studi di ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 2 volte in modo da formare una microscopica pallina di otto cellule. È in questa condizione che l'uovo completa il suo Körper e Leib, corpo che io ho, e corpo che io sono, il corpo vivente, l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta del ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...