Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] è in grado di ripararsi da sola, di autoorganizzarsi e di svilupparsi, mentre la macchina vivente si rigenera in permanenza via via che le sue cellule muoiono.
Il contributo di von Foerster consiste nella scoperta del principio dell'ordine dal rumore ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] ben esemplificata dal rapporto causale: gameti-zigote-gameti) percorre tutti i livelli della gerarchia, dalla cellula all'ecosistema. I sistemi viventi sono sistemi chiusi rispetto alla loro organizzazione interna, ma sono sistemi aperti sull'esterno ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] mediante divisione dell’embrione nelle prime fasi dello sviluppo oppure mediante riproduzione di un essere vivente partendo da una cellula somatica di un altro essere vivente, senza che vi sia fecondazione. Il primo tipo di c. si verifica in natura ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] che, alla stregua dei due organismi genitori, conterrà in ogni sua cellula due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di straordinaria prevalenza della r. sessuata nel mondo vivente. I più importanti possono essere riassunti nel ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] con sicurezza, l’età di 4000 anni; tuttavia gli esemplari viventi di ambedue le specie di Sequoia non superano i 1500 anni. vivente; essa studia le diverse entità che esistono ai vari livelli della gerarchia biologica, dalle biomolecole alle cellule ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] a quelle molecolari.
Nata nel 19° sec. con gli studi sulla materia vivente di chimici organici come J. von Liebig e F. Wöhler, la b. non invasivi, sia su singole cellule isolate (microspettrofotometria su singola cellula) sia su organi isolati come ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] R.D. Hotchkiss nel 1965 per designare l’insieme delle tecniche volte a trasferire nella struttura della cellula di un essere vivente alcune informazioni genetiche che altrimenti non avrebbe avuto. Le più recenti applicazioni riguardano l’ambito delle ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...]
Per lungo tempo si è ritenuto che il mondo vivente potesse essere diviso in procarioti ed eucarioti e che raggiunge anche 0,75 mm.
Struttura. Elemento fondamentale della cellula batterica è la presenza di una regione nucleare, detta nucleoide ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] buon parametro per misurare l’effetto delle r. sul materiale vivente. Si possono distinguere due fenomeni: la morte cellulare e quella riproduttiva. Si parla di morte cellulare quando cellule non proliferanti, quali nervi e muscoli, perdono la loro ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] esemplificata dal rapporto causale: gameti-zigote-gameti) percorre tutti i livelli della gerarchia, dalla cellula all’ecosistema. I sistemi viventi sono sistemi chiusi rispetto alla loro organizzazione interna ma sono sistemi aperti sull’esterno, con ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...