Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] , di spiegare con le loro combinazioni i fenomeni del mondo vivente. Per il medico e genetista statunitense Hermann J. Muller, l’immensa gamma di modalità con le quali le cellule possono attivare le sequenze nucleotidiche.
Recentemente è stato ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] e le proteine e le nucleoproteine di un organismo vivente possono essere di tre tipi: 1) legami covalenti, . Alcuni tossici poi alterano il trasporto ionico attraverso la membrana cellulare (per es., la digitalina nei confronti del potassio o la ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] costituivano un ciclo ordinato di riproduzione di cellule somatiche, la cui presenza fu presto J. R. Kinghorn, Amsterdam 1994, pp. I-XXV; G. Corbellini, Le grammatiche del vivente, Roma-Bari 1999, capp. 1-3; B.L. Cohen, G. P. (‘Ponte’), 1907 ...
Leggi Tutto
RUSSO, Achille
Elena Canadelli
– Nacque il 16 novembre 1866 a Nicotera, in Calabria, terzo di otto fratelli, dal pittore e poeta Domenico e da Francesca Gargano.
Dopo la licenza ginnasiale conseguita [...] di esperimenti sui processi metabolici della cellula uovo, lavorando sull’ovario dei A. Ottaviani, Introduzione, in Dalla filogenia all’enigma: il problema del vivente in cinque prolusioni accademiche in Sicilia fra Otto e Novecento, a cura di ...
Leggi Tutto
vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] 1833. Proprio sotto l’influenza di Müller la teoria cellulare di Theodor Schwann, da questi proposta nel 1839, assume che fanno sì che vi sia discontinuità e differenza tra il mondo vivente e il mondo fisico (E. Mayr, The growth of biological thought ...
Leggi Tutto
La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] in corso la Rivoluzione Culturale, a Parigi cinque giovani fondano una cellula comunista per dedicarsi allo studio del pensiero di Mao Tse-tung, europeo, e da Mao Tse-tung, simbolo vivente della Rivoluzione Cinese, poi sfociata nella Rivoluzione ...
Leggi Tutto
Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] che vi rimangono attaccate.
Tutte le Cicadofite sono considerate fossili viventi che, a differenza delle forme più primitive ormai estinte, portano le sacche piene di polline e le cellule uovo su fronde apposite e su individui differenti. È facile ...
Leggi Tutto
LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] primo a introdurre in Italia l'insegnamento dell'anatomia radiologica nel vivente. Di non minore rilievo fu la sua attività scientifica, X [1912-13], pp. 343-358; I condriosomi nelle cellule nervose adulte, in Folia neuro-biologica, VII [1913], pp. ...
Leggi Tutto
staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] ’embrione allo stadio di preblastocisti (4-8 blastomeri) e possono generare un organismo vivente. Dopo la terza divisione cellulare, le cellule iniziano a specializzarsi, divenendo pluripotenti, poiché possiedono una minore, ma non meno sorprendente ...
Leggi Tutto
biomateriale
s. m. – Materiale concepito per interfacciarsi con un sistema biologico al fine di valutare, supportare o sostituire un tessuto, un organo o una funzione. La definizione di b. include un’ampia [...] migliorare le funzioni di un tessuto con l’impianto di elementi viventi che diventano parte integrante dell’organismo. Si basa sulla coltivazione in vitro di cellule isolate, preferibilmente appartenenti allo stesso paziente, che sono poi inseminate ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...