In embriologia, uovo in cui la segmentazione interessa solo una parte della cellulauovo.
Si distinguono uova a segmentazione superficiale e discoidale. La prima è caratteristica della maggioranza degli [...] i Mammiferi Monotremi).
Nella segmentazione m. delle uova telolecitiche, si segmenta soltanto il disco germinativo a un polo dell’uovo, in cui è localizzato il protoplasma formativo. Le uova m. al termine della segmentazione, se discoidale, danno una ...
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Nell’uovo maturo di pollo, la zona centrale della cellulauovo (il giallo) dove per primo si è depositato il vitello. Si estende in una massa di tuorlo bianco finemente granulare, a forma di fiasco, fin [...] sotto il disco germinativo ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] , del diametro di circa 30 µm, è costituito da una cellulauovo centrale, circondata da una fila di cellule appiattite, dette cellule follicolari. Nel follicolo primario le cellule follicolari diventano cubiche. L'ovocita diventa più voluminoso e il ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellulauovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] ricevere le sostanze nutritive tramite la circolazione materna. Ciò si verifica nell'ambito della popolazione cellulare che deriva dall'uovo fecondato prima che sia stato impostato un riconoscibile schema di sviluppo dell'embrione stesso, quindi ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] organismi viventi è necessario limitarsi a congetture, pur essendo possibile osservarne l'inizio nello sviluppo embrionale. La cellulauovo, che a un'impressione macroscopica sembrerebbe strutturata in modo omogeneo con il nucleo al centro di un ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] vitali, ma sulle cause del processo stesso del divenire, sulle cause, cioè, che portavano un organismo dalla cellulauovo fino all'animale adulto. Prima che questa impostazione conducesse all'applicazione dei metodi sperimentali, ci fu una fase ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] o verticale (anche detta 'transovarica', poiché i simbionti passano lungo le generazioni essendo presenti nella cellulauovo). Infine, è possibile recidere sperimentalmente una simbiosi intervenendo sulle condizioni ambientali oppure, in particolare ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] e dei relativi impulsi alle varie parti del corpo.
Altra caratteristica dei M. è il loro sviluppo da una cellula iniziale, l’uovo, che, attraverso una serie di graduali cambiamenti progressivi, raggiunge la forma e l’organizzazione del neonato e dell ...
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(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi). ...
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Zoologo (Würzburg 1804 - Monaco di Baviera 1885), cugino di Philipp Franz; prof. nell'univ. di Monaco di Baviera, è autore di ricerche sui Protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari), sugli [...] Artropodi, sui Vermi, sull'uovo, che riconobbe come una cellula, sul parassitismo, sulla partenogenesi. Riformò la classificazione di G.-L. Cuvier. Socio straniero dei Lincei (1883). ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...