pene
Giulio Levi
Fallo, asta, verga, pisello…
Il pene è l’organo sessuale maschile per eccellenza: una protuberanza cilindrica carnosa di dimensioni e consistenza assai variabili da individuo a individuo [...] , una volta usciti dall’orifizio esterno dell’uretra (eiaculazione), si riversano nella vagina, ‘gareggiando’ nella fecondazione della cellulauovo nel canale che collega l’utero con l’ovaio.
Come funziona
Il pene, un organo presente nella maggior ...
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Spermatofite
Laura Costanzo
Le piante che hanno inventato il seme
Spermatofite sono tutte le piante che producono il seme, una struttura adatta alla sopravvivenza, soprattutto in condizioni ambientali [...] vegetali meno evoluti. In questi organismi, infatti, il gamete maschile, provvisto di una ‘coda’, può raggiungere la cellulauovo e fecondarla solo nuotando nell’acqua.
Le piante superiori, invece, hanno acquistato la capacità di riprodursi anche ...
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ovulazione
L’uscita dall’ovaia dell’ovocito maturo e pronto per la fecondazione; consiste nella deiscenza di uno o più follicoli di Graaf; la cellula-uovo che ne esce viene accolta dal padiglione della [...] tuba adiacente e convogliata verso l’utero. La deiscenza del follicolo e l’o. sono cicliche (una volta per ogni ciclo mestruale), conseguenti alla scarica di ormone LH ipofisario, a sua vota conseguente ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] in modo intermittente. Che esista anche nell'uomo la possibilità di una riproduzione che si verifichi per lo sviluppo della cellulauovo non fecondata sembra lo si possa escludere, anche se esistono casi in cui un individuo riceve entrambe le copie ...
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PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] concepiti naturalmente. Il problema non riguarda tanto la FIVET, quanto l’ICSI, ossia l’iniezione dello spermatozoo nella cellulauovo (tecnica utilizzata nei casi più gravi di infertilità maschile), con la quale il rischio di malformazioni è del 9 ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] . L'espressione più semplice del danno in queste condizioni è la divisione ritardata; tale processo, a carico della cellulauovo di alcune specie animali, è stato spesso usato come metodo di studio quantitativo degli effetti delle radiazioni. L ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] . Il processo di maturazione follicolare si conclude con l'ovulazione, cioè con lo scoppio del follicolo e l'espulsione della cellulauovo dall'ovaio. Nella fase luteale, dal residuo follicolare si forma il corpo luteo, che secerne per 12÷14 giorni ...
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POLIEMBRIONIA (dal greco πολύς "molto" e ἔμβρυον "embrione")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Alberto CHIARUGI
Zoologia. - Indica lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. In botanica, [...] , che dà così origine a due embrioni distinti come in Empetrum nigrum; g) si può abitualmente sviluppare dalla cellulauovo d'un apparato ovarico normale una massa embrionale unica, dalla quale proliferano parecchi proembrioni, come in Cynanchum ...
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TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] proliferanti siano provvisti di una "totipotenza", capace di dare origine ai più svariati tessuti, simile a quella della cellulauovo; totipotenza che gli elementi embrionali non possono possedere che nei periodi precocissimi dello sviluppo. ...
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OOSFERA (dal gr. ᾠόν "uovo", e σϕαῖρα "sfera, palla")
Alberto Chiarugi
Così si indica in botanica il gamete femminile che ha raggiunto la sua massima differenziazione rispetto al gamete maschile o spermio. [...] per le dimensioni, il gamete femminile non si chiama oosfera, bensì macrogamete. Sinonimo di oosfera è il termine cellula-uovo. È il gamete più grande, immobile, al quale sono devolute esclusivamente le funzioni trofiche, come dimostrano la ricchezza ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...