TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] vita, e solo eccezionalmente esteso a tutta la vita dell'individuo, come in alcuni pesci, le cellulestaminali si dividono rapidamente per generare cellule differenziate. In un organismo a sviluppo completo vi sono due possibilità: una prima è che le ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] di dare origine a tutti i tipi cellulari che compongono un organismo. In particolare, dal 1998 è possibile isolare cellulestaminali embrionali da blastocisti umane e mantenerle in coltura per tempi indefiniti, purché in condizioni colturali che ne ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] aplasia midollare e alle sindromi dismielopoietiche, e preleucemiche, descritte in precedenza nel paragrafo dedicato ai disordini delle cellulestaminali mieloidi, tra queste forme hanno particolare importanza le anemie da carenza di vit. B12 e/o di ...
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SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] e trombocitopenia. Probabilmente nella disgenesia reticolare il difetto di base risulta localizzato a livello della cellulastaminale pluripotente del midollo osseo.
La terapia proposta consiste nel trapianto di midollo. Di particolare interesse ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] netta evidenza dell'avvenuta ricostituzione. Nel corso degli anni sono stati ideati anche altri approcci: separazione di cellulestaminali su gradienti di densità (v. Dicke e altri, 1973) o trattamento di linfociti con globulina antilinfocitaria (v ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] degli Uccelli e nel fegato e nella milza fetali dei Mammiferi.
È oggi anche universalmente ammesso che queste cellulestaminali sono multipotenti, cioè possono differenziarsi lungo diverse vie e dar luogo a eritrociti, mielociti, linfociti.
b) I tre ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] la gran mole di ricerche condotte sull'argomento, non si è giunti ancora alla definitiva identificazione delle cellulestaminali capaci di dare origine ai vari elementi del sangue. Molti autori hanno ritenuto di poter attribuire tale funzione ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellulastaminale ematopoietica pluriPotente che [...] osseo, organo linfoide primario dell'adulto per lo sviluppo dei linfociti B Nell'uomo o nel topo adulti, le cellulestaminali pluripotenti non devono migrare lontano per diventare linfociti B. Durante la vita adulta, il midollo osseo è il sito ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] possa intervenire sia sulla linea somatica, a scopi terapeutici, mediante l'inserimento di pezzi del DNA nella cellulastaminale corretta, sia manipolando la linea germinale di un individuo, così che le modificazioni inserite entrino costitutivamente ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] + dell'adulto o del cordone ombelicale. Più di settanta sperimentazioni cliniche sono state eseguite trasducendo le cellulestaminali ematopoietiche del midollo osseo ex vivo dopo averne stimolato la proliferazione utilizzando dei cocktail di fattori ...
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staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....
de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...