L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] il progesterone, e in presenza di progesterone producono un mediatore, chiamato PIBF, che inibisce l'attività delle celluleNK ed esercita un effetto antiabortivo. Sono stati identificati anche altri fattori che agiscono da immunomodulatori, giocando ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] di immunità (v. Pontiggia e Mathé, 1994).
L'interferone α, che agisce essenzialmente sui macrofagi e sulle celluleNK, induce regressioni anche quando viene somministrato per via sistemica nel trattamento della tricoleucemia, di alcuni linfomi di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Cdk2, che regolano uno dei primi stadi (G1/S) del ciclo cellulare nei vertebrati.
Un meccanismo di controllo della mitosi. Due studi, uno di stato di minima energia a temperature di 20 nK, ottenuta con raffreddamento laser ed evaporativo. Wolfgang ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di immunodeficienza grave causato dal blocco della proliferazione, maturazione e funzionalità di linfociti T e celluleNK (SCID-X1) o di linfociti T, B e celluleNK (ADA-SCID). Nel caso dell'ADA-SCID, il deficit enzimatico che determina l'accumulo di ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] altre l'Nk1.l; queste ultime sono i progenitori delle celluleNK (Natural Killer). Quando vengono coltivate in un ambiente appropriato di cellule stromali e citochine, queste cellule si sviluppano ulteriormente e si fermano in un determinato stato ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] assicurare la sintonia tra le vicende interne delle varie cellule che compongono il corpo, durante la fase di sviluppo al gene paired, la famiglia dei geni NKX omologhi ai geni NK e la famiglia dei geni DLX omologhi al gene Distal-less, sempre ...
Leggi Tutto
Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] SHP-l nel modello FcγRllBl, fanno di CD19 un candidato ovvio per tale ruolo. Bisogna però notare che nelle celluleNK (Natural Killer), SHP-l attivato dal recettore inibitorio killer (KlR, Killer Inhibitory Receptor) media il suo effetto attraverso ...
Leggi Tutto
Vaccini
Giuseppe Del Giudice
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Fin dall'antichità la medicina aveva rilevato che le persone sopravvissute a certe malattie contagiose risultavano resistenti a esse nel caso [...] IL-18, IFN- α, β, e γ) e di chemochine; induce anche la proliferazione policlonale delle cellule B e l'attivazione delle celluleNK (Natural killer). Tutto ciò determina una risposta immunitaria prevalentemente di tipo TH1. La somministrazione di CpG ...
Leggi Tutto
Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] , o ADCC (Antibody-dependent cell-mediated cytotoxicity), una funzione svolta dai linfociti NK e mediata dall'attivazione di queste cellule attraverso il recettore per Fc delle IgG di tipo III. Anche i granulociti eosinofili possono svolgere attività ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] ) da parte dei linfociti T CD4+ attivati, l'azione citotossica dei linfociti T CD8+ e delle celluleNK, la formazione di cellule T che sono dotate di memoria immunologica (T memoria). Le citochine costituiscono potenti fattori di controllo sulle ...
Leggi Tutto