NK, cellulaCellula linfocitaria (NK, Natural Killer) derivata dal midollo osseo, in grado di svolgere attività citotossica nel corso della risposta immunitaria innata. I linfociti NK (detti anche LGL, [...] antigene-specifica sia attraverso il rilascio di citochine, sia attraverso l’interazione con le cellule dendritiche. Inoltre, le celluleNK della placenta hanno un ruolo immunoregolatore nell’interazione materno-fetale durante la gravidanza. La ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] del killing viene attivato, si innesca un segnale di uccisione, prontamente bloccato nel caso in cui la cellulaNK riconosca sulla cellula bersaglio l’espressione di un HLA che segnala l’appartenenza dell’antigene all’organismo (self). La perdita ...
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Linea cellulare linfocitaria (natural killer cell) in grado di svolgere una funzione citolitica non dipendente dal riconoscimento preliminare dell’antigene. A differenza dei linfociti T citotossici che [...] riconosciuta dall’anticorpo, il legame tra anticorpo e FcR (recettore per la frazione dell’anticorpo presente su NK) e la stessa cellulaNK. In questo modo si attiva un meccanismo ADCC (antibody-dependent cell-mediated cytotoxicity), con il quale può ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] geni per molte molecole chiave del sistema immune, i recettori per l'antigene dei linfociti T e delle celluleNK (Natural Killer), i costituenti del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC, Major Histocompatibility Complex), le citochine, molti ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] del virus nell'epitelio sono richieste la produzione locale di interferone di tipo I (IFN-α e IFN-β) e le celluleNK. Oltre a dirigere gli effetti antivirali, gli interferoni aumentano l'espressione dell'MHC di classe I e la presentazione antigenica ...
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citotossicità
Maurizio Pietrogrande
Insieme di attività biologiche di cellule del sistema immunitario che porta alla morte per apoptosi di cellule infettate da virus o di batteri intracellulari o non [...] di trapianti. L’attività citotossica è svolta essenzialmente da linfociti T CD8 positivi (detti anche T soppressori) e celluleNK (Natural Killer) e, in condizioni particolari, anche da linfociti TH1. La secrezione locale di citochine, soprattutto di ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ruolo precipuo su cellule che hanno una funzione citotossica (linfociti T citotossici, celluleNK, azione citotossica mediata da anticorpi); molto usata nelle malattie ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] aspetto linfoide e non possiedono le proprietà dei macrofagi, ma la loro natura è controversa. È possibile che le celluleNK abbiano una parte importante nell'immunosorveglianza (v. oltre).
Se è ormai fuori discussione che il t. è antigenico per ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] , anche se citochine e i soli anticorpi da una parte e linfociti TK e celluleNK dall'altra possono affiancarla, specie se il materiale antigenico è costituito da cellule.
La tab. 3 mostra le principali differenze nei tempi di comparsa, nel tipo di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] quiescenti a produrre IFN-γ. Se invece viene usato come induttore IL-2, la maggior parte delle cellule produttrici di IFN-γ sono celluleNK e non cellule T quiescenti che non hanno recettori ad alta affinità per IL-2. La produzione di IFN-γ da ...
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