NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] importante punto di differenziazione fra NT monoaminergici e aminoacidici e i NP è rappresentato dalle caratteristiche con cui la cellulanervosa li sintetizza e li conserva. I NT convenzionali sono formati in seguito a una breve serie di reazioni da ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , e nel secondo il risultato del caso, e cioè dell'incapacità da parte di un maggior o minor numero di cellulenervose di stabilire connessioni con i tessuti terminali.
È difficile concepire il valore selettivo di un processo così laborioso, quale la ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che sarà chiamata 'teoria del neurone' (il termine 'neurone' fu coniato da Wilhelm Waldeyer nel 1891 per designare la cellulanervosa con tutti i suoi prolungamenti, intesa come un'entità separata dalle altre) e che, in contrasto con tutte le teorie ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] Questo potenziale transmembranario prende il nome di potenziale di riposo. Tra tutti i tipi di cellule costituenti i tessuti corporei, le cellulenervose e quelle muscolari sono le sole che, opportunamente stimolate, hanno la proprietà di dare luogo ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] regione della futura corteccia cerebrale. Fra questi ultimi, il gene EMX2 controlla direttamente il numero delle cellulenervose che formeranno la corteccia cerebrale, la loro organizzazione in sei strati cellulari sovrapposti, nonché la suddivisione ...
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dineina
Proteina appartenente alla famiglia di motori alimentati dall’ATP che si muovono verso l’estremità negativa dei microtubuli, rompendo e successivamente riformando nuovi legami con le proteine [...] loro movimento. La dimostrazione più convincente del loro ruolo deriva dagli studi condotti sulle cellulenervose. Le due componenti della cellulanervosa, i dendriti e gli assoni, contengono numerosi ;microtubuli organizzati in modo diverso. Si è ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] . Se liberati in eccesso, come nel caso dell’ischemia cerebrale, agiscono come neurotossine e provocano la morte della cellulanervosa, aggravando ed estendendo i danni dell’evento ischemico. L’acido γ-aminobutirrico (GABA, Gamma-aminobutyric acid) è ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] recettore metabotropico, questo attiva un enzima che a sua volta dà inizio a una serie a catena di reazioni chimiche all’interno della cellulanervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto della membrana ...
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recettore ionotropico
Recettore neuronale – selettivamente sensibile a uno specifico neurotrasmettitore – il quale assembla sulla membrana cellulare una proteina che lega il neurotrasmettitore, e un [...] si aggancia al sito di legame. Una volta aperto, il canale consente il passaggio selettivo all’interno della cellula di ioni carichi elettricamente che alterano il potenziale di riposo della cellulanervosa. (*)
→ Terapia farmacologica del dolore ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] dei casi, neuroni specializzati nel ricevere e tradurre gli stimoli ambientali in segnali elettrici recepibili dal sistema nervoso. Tali cellule, definite cellule sensoriali primarie, sono presenti negli organi di senso come l’occhio, l’orecchio o la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...