Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] , senza cioè che vi sia alcun intervento da parte del sistema nervoso o di altri sistemi.
Tessuto m. liscio
Il tessuto m. liscio variabile tra 40 e 200 μm. Il nucleo di tali cellule di solito si presenta allungato e disposto nella parte centrale. ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] varie secrezioni siano stimolate o inibite mediante la via nervosa o sanguigna.
In rapporto alle modalità della secrezione si suddividono in g. eccrine (fig. 3A), le cui cellule elaborano il secreto senza subire modificazioni, e g. apocrine (fig ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] i 5-8 μm (retina e sostanza grigia nervosa) e i 25-30 μm (ossa). La struttura (v.fig.) è molto semplice: la parete è formata da un unico strato di cellule endoteliali, senza alcuna sostanza cementante tra una cellula endoteliale e l’altra. Tra queste ...
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Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] della pressione sanguigna, la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli. Liberata dalle terminazioni nervose per effetto degli impulsi nervosi, raggiunge recettori posti sulla membrana della cellula con la quale la terminazione è in contatto ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] quella cromoargentea, scoperta e poi perfezionata da C. Golgi nel 1875, che mise in evidenza la struttura di singole cellulenervose, colorandone, per ragioni a tutt'oggi poco chiare, solo una percentuale minima. Tuttavia, da sole, né la scoperta di ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] si distingue una parte centrale (sistema nervoso centrale) e una periferica (sistema nervoso periferico). Gli elementi costitutivi essenziali del sistema nervoso sono le cellulenervose e le fibre nervose che si dispongono in architetture complesse ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] l'attività dell'altro sistema di correlazione, che è quello nervoso.
Non si trovi una contraddizione con quanto si diceva prima una buona misura, ma col difetto di non valutare che già la cellula − come oggi si sa − è di per sé un universo ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] L'attivazione delle aree cerebrali, visualizzata con le tecniche di imaging, riflette quella delle cellulenervose presenti in queste aree. Le cellulenervose presenti nel cervello sono circa 100 miliardi. I neuroni sono tra loro connessi attraverso ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] .
Interneuroni. - Vi sono nel nostro encefalo, come in quello di ogni altro animale, sostanzialmente tre tipi di cellulenervose: i neuroni che servono per i nostri movimenti, denominati per questo motorii; quelli che sono devoluti alla percezione ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] (turnover) dei costituenti dell'apparato contrattile, o per aumentare la dimensione cellulare quando sottoposte a iperlavoro. È ancora il caso delle cellulenervose, in cui il processo di rinnovamento delle componenti è particolarmente complesso ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...