FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] settore privilegiato di ricerca.
L'indirizzo morfologico-funzionale del F., già evidente nei suoi primi lavori (Sul nucleolo della cellulanervosa, in Rend. dell'Ass. medico-chirurgica di Parma, VI [1905], pp. 47-55; Sull'anatomia, sullo sviluppo e ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] da elementi stabili e per quelli costituiti da elementi labili, ma non per quelli costituiti da elementi perenni (cellulenervose e fibre muscolari striate). Questi ultimi, che si differenziano precocemente, aumentano di grandezza durante tutto il ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] giudicare il lavoro del D., si rifaceva a A. J. Jäderholm, per il quale le formazioni reticolari nelle cellulenervose si dovevano considerare artefatti prodotti da un fenomeno di agglutinazione. Nella stessa occasione Ramón y Cajal (The structure ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] i suoi studi sull'apparato reticolare, evidenziato per la prima volta da Golgi nella cellulanervosa (L'apparato reticolare interno del Golgi nelle cellule dell'epitelio intestinale di Mammifero, in Bull. d. scienze mediche, VIII [1920], pp. 1 ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] istituto di istologia e fisiologia generale, e si laureò nel 1891 con una tesi sulla morfologia e l'istologia della cellulanervosa. Nel 1887 aveva anche seguito un corso parificato di psichiatria tenuto da L. Bianchi, il quale aveva fondato nel 1882 ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] sulla biologia dei condriosomi. Condriosomi e pigmento retinico, ibid., X [1912-13], pp. 343-358; I condriosomi nelle cellulenervose adulte, in Folia neuro-biologica, VII [1913], pp. 505-511), sullo sviluppo dei plastosomi e dell'organo dell ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] noti come "zolle di Nissl" dal nome del neuropatologo che in seguitò li riscoprì (Alcuni nuovi caratteri differenziali delle cellulenervose, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, matematiche e nat., s. 4, VI [1890 ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] embryologischen Sinne gelten?, in Zentralblatt für Nervenheilkunde und Psychiatrie, XI [1900], pp. 1-5; Su la genesi dei prolungamenti protoplasmatici della cellulanervosa, in Annali di nevrologia, XXII [1904], pp. 375-384; Su le vie di conduzione ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] sviluppo del sistema visivo, inducono una perdita irreversibile di gran parte delle cellule binoculari, con compromissione della v. stereoscopica.
L’elaborazione nervosa dell’immagine retinica comincia a livello dei recettori retinici: 6 milioni di ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellulenervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo, per la loro abbondanza e per la loro funzione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...