PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di porre il problema relativo alla natura dell'"engramma". I risultati piú importanti ottenuti sono a livello della membrana della cellulanervosa. La memoria del comportamento riveste due forme ben distinte: la prima, la memoria genetica, è innata ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] che esso possiede con certi fosfatidi e particolarmente con la lecitina che entra nella composizione della cellulanervosa. Il formarsi di questo particolare complesso chimico (veleno-lecitina) sopprimerebbe la sensibilità al dolore senza nuocere ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] importante punto di differenziazione fra NT monoaminergici e aminoacidici e i NP è rappresentato dalle caratteristiche con cui la cellulanervosa li sintetizza e li conserva. I NT convenzionali sono formati in seguito a una breve serie di reazioni da ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] con la possibilità di raccogliere informazioni non da ampie zone ma da piccole unità funzionali di cellule o, addirittura, da una singola cellulanervosa. Oltre a mettere in evidenza la caratteristica di attività e di autoregolazione di queste unità ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] eccitatori e inibitori. Tali fluttuazioni provocano flussi di corrente passiva compensatrice all'interno e all'esterno della cellulanervosa. Le correnti extracellulari si diffondono nel cervello e attraversano il cranio e il cuoio capelluto, ma in ...
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OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] che trasformano lo stimolo luminoso in segnale elettrico. Nei pazienti affetti da queste forme di cecità le altre cellulenervose della retina, comprese quelle bipolari e quelle gangliari, sono intatte ed è in gran parte mantenuta la funzionalità ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , e nel secondo il risultato del caso, e cioè dell'incapacità da parte di un maggior o minor numero di cellulenervose di stabilire connessioni con i tessuti terminali.
È difficile concepire il valore selettivo di un processo così laborioso, quale la ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] . Per il fisiologo la distruzione di tutta la vita di relazione conseguente all'eliminazione funzionale di alcuni milioni di cellulenervose, situate molto lontano dai centri motori, in un cervello che ne conta ancora miliardi e che è rimasto in ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che sarà chiamata 'teoria del neurone' (il termine 'neurone' fu coniato da Wilhelm Waldeyer nel 1891 per designare la cellulanervosa con tutti i suoi prolungamenti, intesa come un'entità separata dalle altre) e che, in contrasto con tutte le teorie ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] y Cajal introdusse alcune varianti nel metodo di Golgi e diede l'avvio alla teoria del neurone, secondo la quale ogni cellulanervosa era sostanzialmente autonoma e dotata di strutture grazie alle quali trasmetteva e riceveva informazioni da altre ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
gangliare
ganġliare agg. [der. di ganglio]. – In anatomia, di ganglio, dei ganglî, relativo ai ganglî: catena g., la serie dei ganglî disposti nei due cordoni simpatici lungo la colonna vertebrale; in zoologia, catena g. ventrale, la serie...