L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] chiarire le cause. Da ciò derivò il successo della teoria cellulare di Schleiden-Schwann e dei successivi citologi che credettero di meccanici (corrugamenti) degli strati cellulari sul disco germinale determinano la 'meccanica' dell'embriogenesi e ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] maschili e femminili. In seguito, la descrizione del principio della fusione fu completata da quella della meiosi delle cellulegerminali che dava origine ai due gameti. Si deve a Beneden l'aver evidenziato nel 1884 il processo attraverso il ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] hanno fatto ritenere che il tessuto germinale abbia uno sviluppo indipendente dall'involucro sporale che si osservava non era assolutamente un artefatto (I mitocondri nelle cellule seminali maschili di Pamphagus marmoratus Burm, in Biologica, I [1908 ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] staminali adulte
2003 Vari gruppi di ricerca nel mondo dimostrano che è possibile sviluppare una linea germinale di cellule staminali
embrionali in vitro
2006 Shinya Yamanaka pubblica la scoperta che l’attivazione di quattro fattori di trascrizione ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] I (a eccezione dei neuroni del sistema nervoso centrale, dei globuli rossi e di alcune cellule della linea germinale) i CTL possono riconoscere e uccidere ogni cellula infettata o trasformata che esprima peptidi non-self, o ritenuti tali, all’interno ...
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globulo polare
Stefania Azzolini
Cellula che si forma durante l’oogenesi e che, da un punto di vista riproduttivo, non risulta funzionale in quanto non può essere fecondata. L’oogenesi è il processo [...] oocita primario si divide, il nucleo dell’oocita (detto vescicola germinale) si rompe e il fuso metafasico migra verso la periferia della cellula. Alla telofase, una delle due cellule figlie risulta praticamente priva di citoplasma, mentre l’altra ne ...
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transgene
Gene estraneo introdotto artificialmente e stabilmente in una cellula, alterandone così il patrimonio genetico. Il trasferimento del gene può essere realizzato con diversi metodi, che possono [...] uso di microsfere ricoperte dai geni da introdurre per colpire la cellula bersaglio, l’infezione da parte di virus e batteri ecc. transgenici nei quali i geni, sostituiti nella linea germinale, vengono usati per comprendere la funzione del gene ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...