Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] , sono prive di telomerasi che è invece presente nelle cellule della linea germinale. La perdita della capacità proliferativa è associata alla perdita dei t.: in vitro le cellule prelevate da individui molto giovani si dividono circa 90 volte ...
Leggi Tutto
Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] e poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò l’aforisma omnis cellula e cellula. Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato (1844- M. Nussbaum sviluppò la teoria della continuità del plasma germinale. Il fenomeno della meiosi, già ipotizzato da A. ...
Leggi Tutto
transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] % della progenie murina conterrà il DNA estraneo in uguali quantità (fino a 100 copie per cellula) in tutti i tessuti, comprese le cellulegerminali. Mediante l’immediato reincrocio (accoppiamento dei genitori con la loro prole), si riesce a produrre ...
Leggi Tutto
Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] dei geni presenti sul cromosoma X. Si deve inoltre aggiungere come in ogni cellula B si osservi un arrangiamento efficace di un gene χ o di un diversità stessa:
a) carattere proprio della linea germinale con le varie combinazioni delle catene pesanti ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] , 1970; P. Wellauer, 1974).
D'altro canto si è visto che cellule che nel differenziamento si specializzano per la sintesi di una particolare proteina, per es formare qualunque tipo di anticorpo (teoria germinale) o se ciascun linfocita acquisti per ...
Leggi Tutto
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] da una femmina M, gli elementi P non sono più repressi e si moltiplicano ad alta velocità nelle cellulegerminali.
Retrotransposoni. - Una delle famiglie di elementi trasponibili comuni alla maggior parte degli eucarioti è costruita in base allo ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , nel tempio dell'i. tradizionale europea. Fu Tonegawa a comprendere che i geni delle cellule che producono anticorpi sono diversi da quelli trasmessi per via germinale. E fu osservato, per la prima volta, che il genoma ereditato da ciascun individuo ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] di consenso nel vietare tutti gli approcci che modificano intenzionalmente il patrimonio genetico ereditabile, perché coinvolgono cellulegerminali e le modifiche verrebbero trasmesse alle generazioni successive. Da quanto detto, appare chiaro che la ...
Leggi Tutto
SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] autonoma. A parte il gene Sxl, solo alcuni geni coinvolti nella determinazione somatica del s. intervengono nel differenziamento delle cellulegerminali. Recentemente sono stati identificati dei geni specifici, come ovo, per il differenziamento delle ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] polipeptidica", ciascuna catena H ed L è codificata da geni V e C fisicamente separati nel DNA di cellule della linea germinale e successivamente traslocati l'uno accanto all'altro nel DNA dei linfociti B e delle plasmacellule.
L'organizzazione ...
Leggi Tutto
germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...