(o ovocita) In embriologia, cellulagerminale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi) ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] cioè da un feto morto, da una persona vivente o da una persona morta, se vi è anche una sola possibilità che una cellulagerminale si sviluppi da essi o se vi è qualche possibilità che vengano trasferiti a un embrione, feto o essere umano.
Clonazione ...
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Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] costituiscono il materiale ereditario, cioè il materiale che viene trasmesso dai genitori ai figli tramite le cellulegerminali. Ogni cellulagerminale, maschile e femminile, in seguito al meccanismo della ‛meiosi' possiede non 23 paia di cromosomi ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] delle protamine. Altri, in particolare alcuni protoncogeni, sembra che siano coinvolti nel meccanismo di progressione dei vari stadi delle cellulegerminali. Per es., i geni c-myc, c-fos, c-jun e c-kit sembrano regolare gli stadi mitotici, mentre ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] dopo la vita fetale. L'impossibilità, al contrario di ciò che accade nel maschio, di rinnovare la scorta di cellulegerminali, determina l'esaurimento delle riserve delle ovaie all'epoca della menopausa, verso i 50 anni. Se la degenerazione di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sua fase mitotica o meiotica, se applicati agli organi portatori delle cellulegerminali. Naturalmente sono possibili alterazioni genomiche anche nel corso della mitosi delle cellule somatiche, durante tutta la vita e per diversi stimoli, tra cui ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] e poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò l’aforisma omnis cellula e cellula. Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato (1844- M. Nussbaum sviluppò la teoria della continuità del plasma germinale. Il fenomeno della meiosi, già ipotizzato da A. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] di consenso nel vietare tutti gli approcci che modificano intenzionalmente il patrimonio genetico ereditabile, perché coinvolgono cellulegerminali e le modifiche verrebbero trasmesse alle generazioni successive. Da quanto detto, appare chiaro che la ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , nel tempio dell'i. tradizionale europea. Fu Tonegawa a comprendere che i geni delle cellule che producono anticorpi sono diversi da quelli trasmessi per via germinale. E fu osservato, per la prima volta, che il genoma ereditato da ciascun individuo ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] l'interazione di questa molecola con il suo ligando B7 per inviare alla cellula segnali inibitori. Quello che è certo è che le Treg tendono sia su topi nei quali è stato eliminato, nella linea germinale, il gene codificante (topi knockout): tali topi ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...