Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] da tempo come antimalarico in grado di inibire la formazione di PrPEST in coltura cellulare di neuroblastoma infetto con scrapie. Gli studi sperimentali in modelli animali non hanno però confermato l'efficacia del farmaco e, sebbene non siano ancora ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] , i cromatofori, che contengono granuli di pigmenti diversi, la cui distribuzione può variare nella cellula con il risultato del mutamento di colore della pelle dell'animale; così anche pigmenti si trovano nelle penne e nei peli (v. cute; pelle ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] uovo sia dal soggetto che ha fornito lo spermatozoo per ottenere la cellula fecondata, da cui sono poi state ottenute le cellule utilizzate per generare gli animali fotocopia. Pertanto, un intervento di questo tipo non consente di conoscere a priori ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] e cellula senza l'intervento di trasduttori neuronici che nelle piante non esistono. Le affermazioni che questi viventi sarebbero psicologicamente abilitati a entrare in contatto con il mondo animale e con la mente umana sono, allo stato attuale ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] portatrice: ciò è possibile con un delicato lavoro di accostamento manuale delle cellule esterne.
La pratica delle manipolazioni embrionali che hanno portato agli animali allofenici si può comunque prestare a impieghi diversi e utili: basti pensare ...
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Una delle due classi degl'Infusorî o Ciliati, caratterizzata - forse con una sola eccezione (Chatton) - da forme prive di ciglia vibratili che appaiono soltanto durante alcune fasi del ciclo vitale, e [...] certo periodo in una cavità limitata dalla parete anteriore della cellula, e che pervengono poi all'esterno come "embrioni differenziando i succiatoi e il peduncolo che caratterizzano l'animale adulto.
Fenomeni di coniugazione si conoscono sebbene in ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] del comportamento non solo di grandi popolazioni di neuroni cerebrali (elettroencefalografia), ma anche dell'attività di singole cellule nervose nell'animale senza narcosi, libero nei suoi movimenti. Tuttavia lo scopo della ricerca è sempre lo stesso ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] tempo (v. fig. 19) con variazioni soltanto minime di frequenza. Queste variazioni così impressionanti in due cellule differenti dello stesso animale (recettori da stiramento del gambero ad adattamento lento e rapido) sembrano essere dovute ad alcune ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] corretto distinguere il potenziale del recettore da quello delle cellule gangliari che generano la corrente che stimola il nervo applicare all'uomo tecniche che finora erano riservate agli animali da esperimento e ha fatto delle percezioni del dolore ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] di un secreto luminoso è stata riscontrata fino a oggi prevalentemente in animali marini. In questi casi, la reazione luminosa avviene dopo che i reagenti, secreti da cellule ghiandolari specializzate, si sono mescolati nell'acqua di mare o nel muco ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...