Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] un gene clonato può anche essere reintrodotto nell’animale dopo averlo modificato in vitro per stabilirne il importante che hanno nella selezione dell’identità segmentale delle singole cellule.
I geni o. sono controllati da un gruppo di ...
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Virus a RNA in grado di trasmettere l’informazione genetica con il fenomeno della retrotrascrizione, o trascrizione inversa, per cui dall’RNA, per opera di un enzima noto come transcrittasi inversa, si [...] di DNA neoformato si può integrare nel patrimonio della cellula ospite come provirus. Il provirus così integrato ha la sottofamiglie: oncovirus, lentivirus e spumavirus, diffuse nel regno animale e dotate di varia patogenicità. In generale il modello ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] . Tuttavia solo nell'ultimo decennio, con l'apporto decisivo della chimica delle proteine, della fusione di celluleanimali e vegetali e dell'ingegneria genetica, si sono determinati progressi tecnologici e conoscitivi sostanziali, e intravisti nuovi ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] fusione dei citoplasmi), questo metodo ha permesso la fusione sia di cellule appartenenti al regno animale sia di cellule del regno vegetale, nonché la fusione di cellule umane con cellule di tabacco. L'ibridazione che ne risulta è detta somatica per ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] , 1953). Si trattò di un trionfo non solo per la virologia clinica ma anche per le tecniche di colture di celluleanimali in vitro. La preparazione di un efficace vaccino morto fu resa possibile dallo sviluppo di metodi per ottenere grandi quantità ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] al fine di chiarire le basi molecolari delle loro attività funzionali (per es., rimanendo agli organismi animali, la proliferazione cellulare, la contrazione muscolare, la risposta immunitaria, la trasmissione nervosa). Inoltre la b. ha dimostrato di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ai primissimi livelli di sviluppo: stadio di 4÷8 oppure 8÷16 cellule) e a portare avanti la gravidanza, con l'impegno di consegnare volte a impedire l'uso indiscriminato e superfluo degli animali e a limitare fortemente le condizioni di sofferenza.
La ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] da tempo come antimalarico in grado di inibire la formazione di PrPEST in coltura cellulare di neuroblastoma infetto con scrapie. Gli studi sperimentali in modelli animali non hanno però confermato l'efficacia del farmaco e, sebbene non siano ancora ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] primi stadî embrionali.
Lo studio delle potenze dell'uovo e delle cellule in cui esso si divide, che ebbe inizio fra gli ultimi dimostrarono poi la generica esistenza in tutti i tessuti animali, sottoposti ai più brutali trattamenti, di una o più ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] di saldare tra loro pezzi diversi di DNA; c) la messa a punto di metodologie per introdurre molecole di DNA ricombinante in cellule batteriche, animali e vegetali. Clonare molecolarmente un frammento di DNA o un gene significa ottenere un clone di ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...