Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] derivasse dalla loro uniforme polarità di crescita a partire dai centrosomi in direzione dei cromosomi. Effettivamente nelle celluleanimali i centrosomi, una volta duplicati, migrano attorno al nucleo e dopo la disgregazione della membrana nucleare ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] in maniera attenuata all'orecchio interno.
Aspetti biochimici
di Francesco Figura
1.
Introduzione
La vita di una cellulaanimale si mantiene grazie alla sua capacità di liberare e utilizzare l'energia presente nei composti chimici (energia ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] retrovirus, virus tumorali a RNA il cui genoma, all'interno della cellulaanimale, viene trasformato in DNA a doppia elica che si inserisce nel cromosoma cellulare mediante un processo di trasposizione formando il provirus, da cui viene sintetizzato ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] (piccolo cromosoma circolare capace di replicazione autonoma solo nel batterio) batterico e viene introdotto in una cellulaanimale che produce le proteine necessarie alla moltiplicazione del genoma virale e al montaggio della particella infettiva ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] enzimi, ibid., pp. 481-498; Come si spiega la resistenza dello stomaco, dell'intestino, del pancreas ed in generale della cellulaanimale e vegetale e dell'albumina viva verso gli enzimi proteolitici?, ibid., IX [1910], pp. 449-513).
In questo primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] nei batteri, e due anni dopo Paul Berg e i suoi collaboratori fanno esprimere un gene batterico in una cellulaanimale servendosi di un virus SV40 modificato per fungere da vettore.
Le procedure di sintesi chimica degli oligonucleotidi, piccoli ...
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fuso mitotico
Apparato cellulare che permette la segregazione dei cromosomi nel corso della mitosi e della meiosi. La segregazione si verifica a causa della bipolarità del fuso, costituito da due gruppi [...] dà luogo alla nucleazione e alla stabilizzazione dei microtubuli nelle loro vicinanze. Nel fuso mitotico di una cellulaanimale esistono pertanto, due popolazioni di microtubuli: quelli nucleati dai centrosomi, che fanno parte degli astri presenti ai ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] , essenziale e profondo, sebbene meno manifesto all'occhio del profano, il vincolo indissolubile d'ogni individuo vegetala o animale (cellula, polipo, colonia, società) con la propria specie, di cui esso è la personificazione ed a cui è completamente ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] ectoderma e di endoderma. Più propriamente, riferendosi all’animale adulto, conviene usare i termini di epidermide e gastrodermide
Altra caratteristica dei M. è il loro sviluppo da una cellula iniziale, l’uovo, che, attraverso una serie di graduali ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] o in assenza di segnali quali fattori di crescita, le cellule attivano un processo di morte cellulare programmata detto 'apoptosi'.
Le cellule di un animale complesso dipendono da specifici segnali provenienti dall'esterno persino per potersi nutrire ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...