In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o semipermeabile che regola il passaggio selettivo di soluti, solventi o particelle tra componenti cellulari o tra la cellulavivente e l’ambiente a essa esterno, o tra due soluzioni di caratteristiche diverse.
Anatomia e medicina
La struttura ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , per svolgere la loro attività, di cofattori quali NAD+, NADP+, FAD, ATP, ecc., presenti all'interno di ogni cellulavivente come parte del patrimonio enzimatico. Dovendo essere i coenzimi costantemente presenti in forma attiva nel mezzo di reazione ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] artificiale, controllata da un DNA sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi come qualsiasi cellulavivente.
Le parole
- DNA. L’acido desossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), il componente fondamentale delle ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] mediante divisione dell’embrione nelle prime fasi dello sviluppo oppure mediante riproduzione di un essere vivente partendo da una cellula somatica di un altro essere vivente, senza che vi sia fecondazione. Il primo tipo di c. si verifica in natura ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] R.D. Hotchkiss nel 1965 per designare l’insieme delle tecniche volte a trasferire nella struttura della cellula di un essere vivente alcune informazioni genetiche che altrimenti non avrebbe avuto. Le più recenti applicazioni riguardano l’ambito delle ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] realizzato il trapianto del cuore di una persona morta in una vivente. La stessa origine vitale del corpo umano, la formazione dell' e utilizzazione di embrioni e feti umani e delle loro cellule, tessuti o organi". Il governo di Malta istituì, nel ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] germinali che provengono da altri corpi, cioè da un feto morto, da una persona vivente o da una persona morta, se vi è anche una sola possibilità che una cellula germinale si sviluppi da essi o se vi è qualche possibilità che vengano trasferiti a ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] : "L'io è irriducibile a cifra, a numero, ad atomo, a cellule, a neuroni [ ... ] In ogni uomo, in ogni persona umana, in grado di intervenire in più modi e con efficacia sulla materia vivente. Ne consegue che non soltanto la maternità, come si dice, ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] ’embrione allo stadio di preblastocisti (4-8 blastomeri) e possono generare un organismo vivente. Dopo la terza divisione cellulare, le cellule iniziano a specializzarsi, divenendo pluripotenti, poiché possiedono una minore, ma non meno sorprendente ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...