BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] e in particolar modo a quelli rabbinici, sotto la guida di Giuda Iona da Safed, professore di ebraico nell'Archiginnasio romano. Nel 1651 fu nominato lettore di lingua ebraica e rabbinica nel Collegio ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] a Roma il 3 ag. 1947.
Fonti e Bibl.: Sul C. e la sua attività vedi i documenti dell'Archivio familiare Caprini in Celleno che contiene, tra l'altro, tre certificati, rilasciati, in data 23 marzo 1926, dall'Archivio di Stato di Roma con gli estratti ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] lo troviamo tra i partigiani del papa Colonna (che gli confermò nel 1419 il possesso del castello di Celleno). L'ostilità della parte ghibellina, organizzata in Viterbo nella fazione maganzese capeggiata dalla famiglia Tignosi, cominciò ad assumere ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] ancora non pienamente organizzato.
Patroni venne assassinato a seguito di un tentativo di rapina il 13 agosto del 1951 a Celleno, località del Viterbese ove si era recato da qualche tempo a villeggiare.
Le indagini degli organi di polizia condotte ...
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