BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] i suoi beni, l'abate ed i monaci, è di carattere generale, relativo alla "terra di S : Benedetto" e a tutte le celle e possedimenti fuori di essa; da notare tuttavia che in esso sono specificati solo i confini del territorio verso il ducato di Gaeta ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] giugno 1858 a Charles Lenormant, professore al Collège de France: «Rien ne rassemble plus à l’histoire d’Italie comme celle de la Grèce». Pertanto Spartani, Macedoni e piemontesi sono spesso assimilati, in quanto portatori di aspetti simili che vanno ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] , e come il 22giugno 1371, quando fu inviato presso il cardinale Pietro d'Estaing, per la restituzione del castello di Celle. Nel dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali cittadini citati dal Muzi(Memorie, V, p. 223) -gli chiese ...
Leggi Tutto
PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] bosquejo histórico, Santander 1955, p. 150n; I. Iparraguirre, Répertoire de spiritualité ignatienne. De la mort de S. Ignace à celle du P. Aquaviva (1556-1615), Roma 1961, p. 202; M. Ruiz Jurado, Dictionnaire de spiritualité ascétique et mystique, IV ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con un residuo di eremitismo, che gli fece prediligere codesti piccoli gruppi, i cui membri potevano anche abitare in celle o grotte separate l'una dall'altra. Occorre tuttavia ricordare che una molteplicità simile di monasteri riuniti intorno a un ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] piccole stanze che si articolano sul lato destro della navata, applicando un modello di tipo eremitico in cui le celle delle recluse si aprivano sulla chiesa attraverso una finestra munita di grata (Bruzelius, 1992). L'ampliamento della chiesa verso ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] 'interno della Russia. A tali argomenti, il C. ribatteva che "nous ne conviendrons jamais qu'une organisation civile, telle que celle donnée aux Juifs par Napoléon, puisse restaurer le Judaïsme soit en France, soit en tout autre pays de l'Europe; car ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] temps te vouloient faire gauder et te donnoient esperance que te vouloient faire archevesque de Bonivent, et tu non volisti celle honor, quar maintenant tu as l'estole et la benediction celestial" (Historia Normannorum, p. 219). La notizia di per sé ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] castello di Ancarano, o l'anno successivo, allorché Pietro de Cellis (esponente di un ramo della famiglia radicato nel castello di Celle) fece imprigionare l'abate del monastero di S. Pietro in Campo (diocesi di Chiusi), con il quale era in lite per ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] per i mercanti e magazzini per le merci. Nelle zone di confine sorgono i ribāṭ, conventi fortificati dove, in piccole celle, vivono i monaci guerrieri.
L’arte della prima dinastia mira alla celebrazione del principe. Nella Cupola della Roccia a ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...