Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] all’altro di una qualche specie ionica, presente in uno di essi. Nell’elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini in celle a d., il d. ha il compito di rendere minima la diffusione dal compartimento catodico a quello anodico degli ioni ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] caratteristico rotare verso la sua destra oppure verso la sua sinistra: v. onda: IV 239 e. ◆ [FTC] P. di barriera: v. celle a combustibile: I 548 b. ◆ [FSN] P. di particelle: la condizione per cui gli spin delle particelle di un fascio si presentano ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] anche a tracce di impurezze. Per ovviare a ciò mise a punto particolari celle di misura che permettevano una purificazione in loco; con tali celle divenne possibile ottenere risultati completamente riproducibili. In questa linea egli trovò il modo ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] disposti sulla superficie di una struttura sferica simile a un pallone da calcio, mentre i nanotubi di carbonio sono composti da celle esagonali di atomi di carbonio disposti intorno a un asse di un cilindro (formando dei tubi del diametro di circa 2 ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] preparazione di laser, ecc.). Il maggior impiego attualmente si ha in elettrochimica, nella preparazione di anodi stabili nelle celle elettrolitiche per la produzione di cloro-soda e anche in quelle per clorati, dove si dimostra superiore al rutenio ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] idrogeno o litio, da usare per esempio come carburante per celle a combustibile.
I nanotubi al carbonio hanno tutti i l'immagazzinamento dell'idrogeno e del litio da adoperarsi come celle a combustibile e molte altre. Numerosi problemi devono essere ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] . Come paragone, se dividessimo il nostro Universo, equivalente a una sfera con raggio dell'ordine di 10¹⁰ anni-luce, in celle della grandezza giusta per contenere un solo atomo di idrogeno (cioè con un volume di un Ångström cubico), vi sarebbero ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] superficie: di qui è prelevato e versato in lingottiere; ha una purezza che può arrivare anche al 99,9%. La produzione di ciascuna cella può raggiungere 500 kg di m. al giorno, con consumi di energia elettrica di 18-20 kWh/kg di metallo prodotto. Si ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila Weston.
Composti mercurici. - I composti mercurici volatilizzano facilmente con il ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] (pari al rapporto tra la costante di Planck h e la quantità di moto p) nel caso semplice di un reticolo cristallino parallelepipedo a celle cubiche di spigolo a, riferito a un triedro cartesiano (O,x,y,z), si ha λx=a Nx/nx, essendo Nx il numero di ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...