Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] Nel 2002 ha allestito al Centre Pompidou di Parigi la mostra Le musée qui n'existait pas, un labirinto di settanta celle con pareti colorate, grigie e a righe moltiplicate da fascinosi giochi di specchi. B. ha partecipato alle più importanti rassegne ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] di almeno cinque templi di cui non sempre si sono accertati le mura o il basamento. Il più importante è quello di Celle, perché il più antico, anzi sembra che prima della costruzione del tempio vi fosse già un santuario, perché nella stipe votiva gli ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del primo Ottocento.Ancora diverso è stato il destino cui sono andate incontro le chiese urbane o monastiche, le celle o le sale conventuali. Nella continuità secolare dell'occupazione le loro pitture sono state ripetutamente rifatte e hanno sofferto ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] si ispirarono gli ideatori dei programmi delle vetrate sono numerosi; tra essi un ruolo importante dovettero ricoprire le opere di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa ...
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NUNZIO
Alexandra Andresen
Pseudonimo di Nunzio di Stefano, scultore, nato a Cagnano Amiterno (L'Aquila), il 14 maggio 1954. Allievo di T. Scialoja all'Accademia di belle arti di Roma, si è presto dedicato [...] , si offrono alla percezione in modo costantemente ambiguo, come valori plastici o pittorici (Smarrimento, 1986, Fattoria di Celle, Pistoia, collezione G. Gori; Nascondiglio, 1995, opera presentata alla xii Quadriennale di Roma del 1996; Linea, 1997 ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] facinorosi) nella chiesa di S. Caterina a Varazze, cui fecero seguito altre commissioni per le chiese di Cantalupo, Celle, Cogoleto, Albisola, Alassio, Loano, Sori, Lavagna.
Dopo una breve parentesi parigina, ritornò nella città natale per eseguire ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] la spiaggia, a circa 400 m dal Castello, gli scavi in corso dal 1957 hanno permesso di individuare una estesa area sacra, occupata da un tempio a tre celle di tipo tuscanico (m 24 × 34,40), orientato a S-O, con pronao verosimilmente dodecastilo e ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] d'art moderne; The destruction of the father, 1974, New York, coll. Xavier Fourcade; serie delle Tane, 1965-70, e delle Celle, 1989-93; The nest, 1994, San Francisco, Museum of modern art). La sua opera, che ha avuto ampi riconoscimenti negli Stati ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] e in alcuni blocchi lavorati venuti alla luce nella zona dell'Univ. College, confrontabili con un gruppo di piccole celle celtiche a Tintagel in Cornovaglia, nonché nel pozzo di S. Giovanni.Probabilmente sotto il vescovo Davide (1120-1139) fu ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] a continua viene effettuata tramite macchine speciali (convertitrici, permutatrici). Gli elementi dei r. statici erano: celle elettrolitiche con elettrodi asimmetrici (r. elettrolitici); diodi termoelettronici a vuoto (r. a vuoto spinto); diodi ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...