Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] sui lati da due ali scoperte di circa 3 m di larghezza chiuse a tergo dal prolungamento del muro di fondo della cella stessa. Il tempio infine si affacciava su una piccola piazza, sui lati della quale si allineavano dei portici con sale e ambienti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] del Jokhang è chiaramente riconducibile ai vihāra scavati nella roccia del Deccan occidentale (India) dove, similmente, le cappelle e le celle per i monaci sono allineate lungo i lati di sale ipostile e il santuario si apre sul fondo della grotta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] . Le imponenti masse murarie ne fanno un blocco alquanto compatto, in cui lo spazio interno si articola in una o più celle sullo stesso asse (templi di Tikal) o presenta più vani di accesso sulla fronte, quasi a costituire un pronao (Tempio delle ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] come quello di Giunone Curite (Dion. Hal., I, 21), divinità di carattere guerriero, archeologicamente riconosciuto nel sito extraurbano in località Celle, attivo a partire dalla prima metà del VI sec. a.C. Narce appare invece un centro di “frontiera ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] del Museo Archeologico di Firenze) presso le mura settentrionali portarono al riconoscimento di varie fasi cronologiche (da triplice cella a cella unica) e fra l'altro alla scoperta di un pavimento musivo in cocciopesto con una iscrizione di età ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] di Bolsena; un numero limitato di vasi è stato rinvenuto a Castelgiorgio, a sette km da Bolsena, nella località Celle presso Falerii Veteres e due patere nella necropoli di Succosa. I luoghi di ritrovamento convalidano l'affermazione del Beazley, che ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES
Red.
Località della Tarragona, a 1 km di distanza dal paese di Costanti, nei dintorni di Tarraco. Vi sorgono imponenti rovine del IV-V sec. d. C., soprattutto [...] eclesiastica Tarragonina, in Analecta Sacra Tarragonensia, I, 1925, pp. 309-313; Dominech i Montaner, C., Baptisteri i celle mémoire de la primitiva eclesia metropolitana de Tarragona, Barcellona 1931 (pubblicazione in forma di libro della conferenza ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] delle fortezze realizzate dai Bizantini al tempo della guerra gotica (535-553) e dall'istituzione di un sistema di celle e xenodochia monastici, ormai ben strutturato in età liutprandea, quando il sovrano "In summa quoque Bardonis Alpe monasterium ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] da Subiaco, costruì due edifici di culto dedicati a s. Giovanni Battista e a s. Martino; nelle sue vicinanze erano le celle dei monaci e una torre (Greg. M., Dial., II, 7). Cospicui resti di una chiesa, identificata con quella di S. Martino ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] di cui due sono paralleli all'asse del tempio e uno trasversale; ad essi, nella costruzione superiore, dovevano corrispondere le due celle ed il vestibolo. Vi furono onorate due divinità, come indicano anche i due altari addossati al muro della rampa ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...